Diocesi

La manifestazione, organizzata dalla Commissione episcopale Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, l’Azione Cattolica e la Caritas Italiane, il Movimento dei Focolari Italia e Pax Christi Italia con l’arcidiocesi di Gorizia, ha visto il 31 dicembre confluire nella città sulle rive dell’Isonzo un migliaio di persone da tutta Italia. Per la prima volta la Marcia ha assunto una dimensione transfrontaliera partendo dall’Ossario italiano di Oslavia per concludersi nella slovena Nova Gorica

Per volontà del Papa Paolo VI oggi celebriamo anche la 57ma Giornata Mondiale della Pace, voluta nel 1963, per rinnovare l’adorazione al neonato Principe della pace. Il tema che papa Francesco ci ha donato per la Giornata della Pace di quest’anno è: Intelligenze artificiali e pace.

Il 31 dicembre si svolgerà la Marcia per la Pace, che quest’anno vede la collaborazione tra le diocesi della nostra regione, che si ritroveranno tutte a Gorizia, a partire da Casa Rossa.
Dalla diocesi di Concordia-Pordenone partirà il bus per Gorizia alle ore 13.30, dal parcheggio della Curia vescovile, in via Revedole,1. Per chi parte da Portogruaro, l’appuntamento è presso il parcheggio della Despar ore 14. Info: www.diocesigorizia.it/marcia-della-pace-2023.

Cominciamo da noi: da via Martiri Concordiesi risaltano le tre composizioni presepiali nel parco del Centro Pastorale diocesano, con la Curia.

Lunedì 18 dicembre alle 20.45 nella chiesa del Seminario di Pordenone il concerto di Gialuca Libertucci

Organizzata da diversi giovani delle realtà religiose presenti sul territorio pordenonese. La marcia partirà alle ore 16.30 da Piazza Cavour e arriverà davanti al Comune di Pordenone, dove si svolgerà un momento di invocazione e testimonianza di pace. L’evento è promosso da: Diocesi di Concordia-Pordenone, Comunità Islamica di Pordenone, Gruppo Interreligioso la Segreteria delle Chiese Cristiane, La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e Ist. Buddista Italiano Soka Gakkai, con la collaborazione di Azione Cattolica, Agesci e Focolarini.

Di don Bruno, caro amico e leale nell’impegno a servizio dei nostri giornali diocesani, ricordo la vastissima cultura e la capacità di saper trovare sempre una soluzione, anche nelle situazioni più intricate. Aveva a cuore il mondo dell’informazione vissuto da dentro la Chiesa, convinto, anzi straconvinto, che la Chiesa non potesse non esserci.

Il vescovo Pellegrini insieme al direttore del Centro Missionario, all’Economo Diocesano con la moglie e don Lorenzo Camporese, parroco di Casarsa e già missionario, si è recato in Bolivia, nella diocesi di Santa Cruz de la Sierra, per visitare e portare un saluto a don Roberto Battel, nostro sacerdote che cinque anni fa, all’età di 75 anni, decise di partire in missione per donare qualche anno di servizio pastorale in una terra che lui conosceva e amava già da molto tempo.

La cantata scenica sulla “Fratelli tutti” di Nicola Milan in programma venerdì 1° dicembre alle 20.45 nell’ Auditorium Concordia chiude la Settimana Sociale. Biglietti acquistabili in prevendita

Pronti a vivere la XX Assemblea ordinaria elettiva della Federazione Italiana Settimanali Cattolici. Gli incontri: papa Francesco, mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, Padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, l’on. Alfredo Mantovano sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Domenica 19 novembre ricorre la 7a giornata Mondiale dei Poveri. Con questa giornata il Papa invita "la Chiesa intera e gli uomini e le donne di buona volontà a tenere fisso lo sguardo su quanti tendono le loro mani gridando aiuto e chiedendo la nostra solidarietà". Il tema è "Non distogliere lo sguardo dal povero" (Tb 4,7).

Ha prestato servizio nelle parrocchie di Ligugnana, Zoppola, Cusano-Poincicco e Murlis. Si uniscono in grata memoria per il fruttuoso ministero pastorale le Parrocchie di Casarsa della Delizia, Azzano Decimo, Claut e Cinto Caomaggiore.