Non è mai solo una firma. È di più, molto di più. Questo il claim della campagna di comunicazione 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana targata 2022, che mette in evidenza il significato profondo della firma: un semplice gesto che vale migliaia di opere.
8xmille
'oasi è un piccolo luogo di bellezza. Tutt’attorno potrà anche esserci il deserto dei sentimenti, ma in quel posto fertile si distribuisce solidarietà e si costruisce umanità. Si è fatta "casa" per dare ospitalità a persone in uscita dal carcere. La disperazione diventa ricerca interiore. Tutto grazie ai fondi dell'8xmille: da una firma a una casa accogliente
Un milione di firme. Di tanto sono cresciuti i consensi verso lo Stato; altrettanto sono diminuiti quelli alla Chiesa cattolica.
Da 35 anni l’associazione IL NOCE di Casarsa opera a fianco dei minori e delle famiglie in difficoltà. Grazie al sostegno dell'8 x mille ha realizzato il progetto "Adotta un alunno"
na realtà che aiuta i ragazzi delle superiori a superare l’isolamento e i problemi creati dalla pandemia attraverso attività ideate e promosse da loro stessi. “Spazio giovani” nasce due anni e mezzo fa, grazie ai fondi dell'8x1000, pochi mesi prima dell’esplosione della pandemia di Covid 19. Si è evoluto con essa
E' situato nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in Malnisio, in Montereale Valcellina (Pn), comunità con un migliaio di abitanti, distribuiti in circa 390 famiglie. L’intervento si è reso possibile grazie ai finanziamenti elargiti dalla CEI, la Conferenza Episcopale Italiana con le donazioni dell’8x1000
Dal 1° febbraio 2022 don Luca Franceschini è il nuovo direttore dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI.
Il seminario, anche grazie ai fondi dell'8xmille apre i suoi cancelli e ospita e accoglie attività nuove al suo interno, incontrando la città, la disabilità, il mondo dei fragili
Bilancio e prospettive dell’iniziativa promossa da 5 Diocesi del Veneto per recuperare i carcerati con misure alternative, formazione e lavoro
Perché i nostri preti sono sempre al nostro fianco ma anche noi possiamo far sentire loro la nostra presenza.
C’erano infiltrazioni d’acqua pericolose. Intervento realizzato grazie anche ai fondi dell’8x1000
L'emporio é un modo "creativo" di fornire un aiuto alimentare alle persone bisognose. E' un un piccolo negozio di vicinato di 120 mq. Vi entrano quotidianamente una trentina di famiglie. Funziona grazie al volontariato di molti e nasce dalla partecipazione di tutte le realtà caritative di Pordenone (Caritas, Croce Rossa Pordenone, Chiesa Evangelica Battista di Pordenone, Società San Vincenzo de Paoli).
Dalle offerte dei fedeli per i sacerdoti un aiuto concreto al detenuti, spesso dimenticati
Coinvolte residenti di Azzano, Pasiano e Pravisdomini. progetto realizzato anche con il sostegno dell'8xmille della Chiesa Cattolica
I gruppi di parola sono “una risorsa potente”, come li definiscono la presidente del consultorio familiare Ucipem Annalisa Pasini e la pedagogista Elisabetta Carraro (in foto). Gli ultimi due si sono svolti grazie ai fondi dell’8xmille. Hanno hanno coinvolto bambini delle elementari e ragazzini delle medie. “In questi gruppi – spiega Pasini – bambini e ragazzi hanno la possibilità di parlare della separazione, delle emozioni”.
"Vivere in Italia" una scuola e un esempio di sviluppo di comunità
Le offerte di carità raccolte durante il Giubileo, assieme ai consistenti contributi dell’8x1000, oggi a distanza di sette anni permettono di aiutare all’incirca 1200 persone (500 famiglie). Sito nella prima periferia del centro storico, ha come bacino tutto il comune di Chioggia. Questo tramite una ventina di volontari tra il Centro di ascolto alla persona e la distribuzione concreta.
Sembra un semplice negozio di vicinato solidale di 120 metri quadrati che fornisce beni alimentari a persone in difficoltà, ma in realtà è molto di più: l’Emporio Solidale, inaugurato nel 2019 e realizzato dalla Caritas della diocesi di Concordia-Pordenone, in collaborazione con la Croce Rossa, la Chiesa Battista e la San Vincenzo è un luogo di scambio e di conforto, un primo accesso all’aiuto indirizzato dai centri diocesani e parrocchiali di ascolto o dai servizi sociali.
Otto storie di speranza e di coraggio raccontate con video pensati per target di pubblico differenti: mettono in luce il valore della gratuità e gli sforzi di una Chiesa che si prende costantemente cura dei più deboli. La diffusione su tv, web, stampa, affissione e radio. Il motto: “Se fare un gesto d’amore ti fa sentire bene, immagina farne migliaia”.
In luogo di comunità ma anche uno degli edifici architettonicamente più rilevanti di Pordenone. È la chiesa del Beato Odorico in via Beata Domicilla a Porenonone, realizzata su disegno dell’architetto ticinese Mario Botta aperta al culto nell’ottobre del 1991
Nelle stanze (tutte con bagno) sono messi a disposizione 18 posti per richiedenti asilo; negli appartamenti sono stati accolti, sempre nel 2022, 8 nuclei famigliari per un totale di 25 persone di cui 12 minori. Si tratta di nuclei famigliari che vivono situazioni di difficoltà di vario tipo a partire dal fatto di non avere perso la casa. Sempre nella casa è stato ricavato un appartamento per l’accoglienza emergenziale che attualmente ospita un’ulteriore famiglia. Infine 8 posti letto sono riservati a lavoratori da poco trasferiti nel territorio.
"Anzitutto bisogna precisare che non si tratta di una tassa extra a quelle che già paghiamo e aderire non costa nulla. Firmando per l’8x1000 alla Chiesa Cattolica si compie un gesto che ci permette di offrire formazione scolastica ai bambini, dare assistenza ad anziani e disabili, assicurare accoglienza ai più deboli, sostenere progetti di reinserimento lavorativo, sostenere progetti umanitari..."