Diocesi

"Papa Benedetto XVI è stato un grande dono per la Chiesa e per il mondo. La sua umiltà, la sua grande fede, il suo pensiero e il suo amore mi hanno impressionato e sostenuto nel ministero. Ricorderò sempre il suo saluto e l’abbraccio che ci siamo scambiati qualche mese dopo la mia Ordinazione episcopale"

" Carissimi tutti, dalla terra thailandese, insieme ai missionari Fidei Donum del Triveneto, e ancora addolorato per la scomparsa del papa emerito Benedetto XVI, faccio risuonare quanto papa Francesco ci ha detto nel messaggio per la 56 Giornata Mondiale della Pace, invitandoci a vigilare, senza rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, ma, come le sentinelle, accogliere le prime luci dell’alba". Il messaggio verrà letto alle 16 a Marsure

Stiamo vivendo anche quest’anno il Natale del Signore nostro Gesù Cristo... Quel bambino che contempliamo nel presepe è la fonte della nostra gioia perché è la luce che risplende sull’umanità, la luce che ha squarciato le tenebre del male e del peccato ancora presenti nel mondo.

A Betlemme bisogna accendere una luce, quella della Stella che rianimi i nostri spiriti di grandi e nobili pensieri di pace, di mansuetudine, di umiltà, affinché si neutralizzino i colpi del male.

Dopo i primi due incontri dei delegati nelle cinque zone della diocesi e propedeutici al lavoro che da gennaio li vedrà impegnati in compagnia dell’Instrumentum Laboris, venerdì 16 dicembre si incontrano i facilitatori e segretari dei 15 gruppi di lavoro per vivere un momento formativo con Matteo Cornacchia, esperto di pedagogia con gli adulti.

Tutti i proventi della vendita di questi calendari andranno - attraverso il Centro Missionario della diocesi di Concordia-Pordenone - per la ricostruzione di Chipene, non solo le opere murarie, ma soprattutto la ricostruzione della comunità di persone, perché non si senta smarrita e sola ma sappia di poter contare sull’amicizia di molti. Grazie a tutti voi per il sostegno. Obrigado.

Giovedì 1 dicembre 2022, alle 20.30, all’oratorio della parrocchia del “Sacro Cuore” di Pordenone si svolgerà il convegno Interreligioso su “La salvezza nell’Islam e nel Cattolicesimo”.

A causa dell’ingente aumento dei costi di gestione gas/luce, al fine di ottimizzare le spese, la biblioteca si è trovata nella necessità di rimodulare gli orari di apertura

Appuntamento giovedì 17 novembre alle ore 20.30 nella Chiesa del Cristo a Pordenone. Incontro presieduto dal Vescovo, Mons. Giuseppe Pellegrini. Sarà l’occasione per riunire davanti al Signore quanti hanno a cuore la cura dei membri più piccoli e fragili delle nostre comunità, per chiedere perdono, consolazione e coraggio.

Come pubblicizzava un vecchio slogan, sarebbe stato giusto scrivere: "No Lisbona..no party" ..ma non è possibile, senza prima aver raccontato ai nostri giovani perché vogliamo partire per Lisbona! Tutti presenti dalle 12 alle 17... 

La voce del Santo Padre Francesco rimane la più autorevole, se non l’unica, che inviti a riflettere sui temi della giustizia sociale, della pace e della salvaguardia del creato. tema: "Gesù Cristo si è fatto povero per voi"

Due elementi caratterizzano da qualche anno il Convegno, da una parte si è scelto di collocarlo nella prima parte dell’anno pastorale e in particolare nel venerdì precedente alla Giornata mondiale dei Poveri; dall’altro riprendiamo dopo il periodo della pandemia a essere ospiti delle foranie, un modo anche per consentire di "visitare" le altre caritas.

Il santo non può mai odiare, sarà sempre e comunque uomo di pace. Nessuno può essere chiamato martire dalla Chiesa se odia chi lo uccide, alla maniera dei terroristi integralisti. No, martire è solo colui che offre la vita anche per i suoi uccisori: martire è solo chi muore dicendo, come santo Stefano, “Padre perdona loro”

Si è appena conclusa la fiaccolata per la pace partita alle 20.30 da piazzetta Cavour che ha visto sfilare - fiaccole in mano - Vescovo, sacerdoti e religiose provenienti da varie parrocchie della Diocesi, unitamente a Prefetto e Questore, sindaci, autorità, rappresentanti delle forze dell'ordine, cittadini e giovani fino al municipio dove si sono tenute preghiere e un appello comune per la pace