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L'estate 2020 sarà ricordata come quella senza sagre: l’emergenza coronavirus ha bloccato un mondo basato sul volontariato e il piacere di stare insieme. Ma soffrono le parrocchie, private di aiuti per la gestione di asili e soffre tutto l'indotto (e famiglie relative) dalla carne alle bibite

Queste famiglie fanno difficoltà a permettersi il necessario per vivere, ma dopo aver ascoltato queste interviste la domanda sorge spontanea: cosa riteniamo essere necessario per la vita di un bambino o di un ragazzo?

I cambiamenti necessari nei giorni del Covid e del prossimo anno scolastico: più spazi, più tempo, più personale.

Si sarebbe dovuto svolgere a Pordenone e dintorni dal 25 al 28 giugno, ma l’emergenza coronavirus ha portato allo spostamento al prossimo anno di "Pedalando a Nordest - Luoghi, colori e sapori in Friuli Venezia Giulia" cicloraduno nazionale della Fiab, la Federazione italiana Ambiente e Bicicletta che proprio in riva al Noncello vanta un gruppo molto attivo e numeroso, denominato Aruotalibera.

Bibione: distanziati ma al mare! Quindi, per gli utenti e i vacanzieri, la spiaggia diventa ancora più grande e larga. Crescono anche i servizi: come ordinare via "app" e trovarsi serviti all'ombrellone un caffè, un gelato o il pranzo.

Tra tante incertezze, giuste precauzioni e nuove regole socio sanitarie i parroci si interrogano sui grest estivi. evento che, tra Veneto e Friuli V.G, si stima interessare e coinvolgere circa 120 mila famiglie

Il Veneto si avvia alla ripartenza del sistema dell’accudienza per i bambini e i ragazzi. Con molti se: se le strutture sono disponibili, se si trovano gli educatori, se si seguono le linee guida. Venerdì 22 maggio, il presidente della regione Zaia ha emesso un’ordinanza specifica, condivisa da altre 4 regioni

Uscite ieri, martedì 26 maggio, le linee guida della regione Fvg per grest ed attività estive dei ragazzi: ecco le disposizioni

Stiamo attraversando un passaggio apocalittico, senza precedenti e senza paragoni. L’umanità intera è coinvolta. Non si tratta di prendere paura delle parole, ma di affrontare la situazione con la necessaria serietà, senza finzioni.

Tra progetti legati alla ripresa e le criticità di una scuola professionale: "Si pensi agli spazi, al distanziamento sociale, alle attività laboratoriali, all’alternanza scuola/lavoro, ai trasporti, alle mense … è uno scenario completamente travolto e diverso"