Papa Francesco ha aperto il suo nono concistoro chiedendo al Collegio cardinalizio di "assomigliare ad una orchestra" e di adottare uno stile sinodale. "Evangelizzatori ed evangelizzati, e non funzionari". "La Chiesa non vive di rendita". "Prima di essere apostoli, prima di essere sacerdoti, vescovi, cardinali, siamo Parti, Medi, Elamiti". "La fede viene trasmessa in dialetto". Con le 21 nuove porpore il Collegio Cardinalizio è composto di 242 cardinali, di cui 137 elettori e 105 non elettori
“Il fenomeno migratorio non è tanto un’urgenza momentanea, sempre buona per far divampare propagande allarmiste, ma un dato di fatto dei nostri tempi, un processo che coinvolge attorno al Mediterraneo tre continenti e che va governato con sapiente lungimiranza: con una responsabilità europea in grado di fronteggiare le obiettive difficoltà”. Dal Palais du Pharo di Marsiglia, il Papa ha formulato così il suo pensiero sulla questione delle migrazioni ricordando il “dovere dell’accoglienza”.
Papa Francesco: Napolitano “animato dalla ricerca del bene comune, ne ho apprezzato l’umanità e la lungimiranza”
Papa Francesco sarà a Marsiglia il 22 e il 23 settembre per intervenire alla sessione finale dei Rencontres Méditerranées. Il programma e i temi del viaggio (questione dell’ambiente e quella della vita dei migranti)
Venerdì mi recherò a Marsiglia per partecipare alla conclusione dei Rencontres Méditerranéennes, una bella iniziativa che si snoda in importanti città del Mediterraneo, riunendo responsabili ecclesiali e civili per promuovere percorsi di pace, di collaborazione e di integrazione attorno al mare nostrum, con un’attenzione speciale al fenomeno migratorio
Vicinanz ala popolo del Marocco per il terremoto di ieri, sabato 9 settembre, che ha raggiunto i 2mila morti e altrettanti feriti. Vicinanza nella Ucraina con l'invito a rafforzare la preghiera
Un fuori programma come un potente gesto di pace e armonia (foto Vatican Media / Sir)
“La sete che ci abita e l’amore che ci disseta”. Papa Francesco si è soffermato su questi due aspetti, domenica 3 settembre, nell’omelia della messa presieduta alla “Steppe Arena” di Ulaanbaatar, nel suo penultimo giorno di viaggio apostolico in Mongolia
“Il Signore Gesù, inviando i suoi nel mondo, non li mandò a diffondere un pensiero politico, ma a testimoniare con la vita la novità della relazione con il Padre suo, diventato ‘Padre nostro’, innescando così una concreta fraternità con ogni popolo”. Lo ha detto Papa Francesco, nel suo discorso nella cattedrale di Ulaanbaatar, sabato 2 settembre
Papa in Mongolia: atterrato all’Aeroporto internazionale Chinggis Khaan, è iniziato il 43° viaggio apostolico del suo pontificato