La Parola del Papa

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Dopodomani, martedì 25 ottobre, mi recherò al Colosseo a pregare per la pace in Ucraina e nel mondo, insieme ai rappresentanti delle Chiese e Comunità cristiane e delle Religioni mondiali, riuniti a Roma per l’incontro “Il grido della pace”. Vi invito ad unirvi spiritualmente a questa grande invocazione a Dio: la preghiera è la forza della pace. 

Ucraina: “accorato appello” dei vescovi Ue per la cessazione immediata delle ostilità e l’apertura a “serie proposte di pace”. “Siamo preoccupati per il rischio di espansione del conflitto”

Il mio appello si rivolge innanzitutto al Presidente della Federazione Russa, supplicandolo di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte. D’altra parte, addolorato per l’immane sofferenza della popolazione ucraina a seguito dell’aggressione subita, dirigo un altrettanto fiducioso appello al Presidente dell’Ucraina ad essere aperto a serie proposte di pace. 

Nella seconda udienza generale dopo la pausa di luglio - la prima, la settimana scorsa, è stata dedicata al "pellegrinaggio penitenziale" in Canada - Papa Francesco ha ripreso il ciclo di catechesi dedicate alla vecchiaia. "Tempo proiettato al compimento della promessa: un posto a tavola con Dio", l'ha definita. "Delirante" tentare di "fermare il tempo per volere l'eterna giovinezza"