Per tutti e quattro queste situazioni di conflitto invoca il dialogo come via per la pace
La Parola di Dio, che opera la salvezza in chi l’ascolta, la crede e l’accoglie in sé
Ancora una volta Francesco ha invitato a pregare per il popolo ucraino martoriato dalla guerra
Ammesso che si possano sintetizzare in una sua comunicazione i messaggi che ci ha trasmesso nel suo molteplice magistero - libri, encicliche, omelie, conferenze, interventi dottrinali - penso che il nocciolo di tutto il suo dire si condensi nel ripetuto invito ai credenti: "Rimanete saldi nella Fede".
A Kharkiv, quasi 100 bambini, aiutati dalla Chiesa durante la guerra, hanno partecipato a un concorso di disegno intitolato, “Papa Francesco è il mio migliore amico”. (foto: Sir, Kharkiv, concorso di disegno; crediti foto p. Wojciech Stasevych)
Papa Francesco: “Far cessare immediatamente il conflitto insensato in Ucraina”
Martedì 10 gennaio, alle ore 10.30, nella basilica del Santo Sepolcro sarà celebrata una messa pontificale di requiem per Benedetto XVI alla quale sono state invitate tutte le comunità religiose.
Amante della persona in quanto partecipa della vita del popolo per il quale è naturale spendersi senza riserve, Ratzinger pratica quotidianamente un tenace dono di sé, sempre invisibile. L’ascesi, l’etica e il governo non sono mai per lui dei fini, ma dei mezzi: il fine è il benessere della persona e della comunità.
Papa Francesco: Angelus, “passi concreti per condurre alla fine dei combattimenti e alla pace” in Ucraina
P. Lombardi: “L’eredità di un lungimirante servitore della fede”