La Parola del Papa

stampa

Papa Francesco, addolorato per la “terza guerra mondiale a pezzi” che affligge il mondo, prega ogni giorno per la pace, chiedendo la fine dei conflitti che insanguinano la terra: in Ucraina, in Siria, in molti Paesi in Africa e ora in Israele e in Palestina. Come “segno concreto della sua partecipazione alle sofferenze di chi vive in prima persona le conseguenze della guerra in questo tempo di Natale”, ha inviato il suo Elemosiniere, il card. Konrad Krajewski, in Terra Santa

 L’avvicinarsi del Natale rafforzi l’impegno per aprire strade di pace. Continuo a ricevere da Gaza notizie molto gravi e dolorose. Civili inermi sono oggetto di bombardamenti e spari. E questo è avvenuto persino all’interno del complesso parrocchiale della Santa Famiglia, dove non ci sono terroristi, ma famiglie, bambini, persone malate e con disabilità, suor

Tra qualche giorno si concluderanno i lavori della COP 28 sul clima, in corso a Dubai. Vi chiedo di pregare perché si arrivi a buoni risultati per la cura della nostra casa comune e la tutela delle popolazioni. E continuiamo a pregare per le popolazioni che soffrono a causa della guerra

In questa festa dell’Immacolata, nelle parrocchie italiane si rinnova l’adesione all’Azione Cattolica. Incoraggio tutti i soci, dai ragazzi agli anziani, ad essere pietre vive nella Chiesa e buon lievito nella società. Buon cammino! Ed ora ho la gioia di annunciare che il 25 e 26 maggio del prossimo anno celebreremo a Roma la prima Giornata Mondiale dei Bambini. 

Anche oggi, mercoledì 6 dicembre, come durante l’udienza di mercoledì scorso, il Papa si è fatto aiutare da mons. Filippo Ciampanelli, della Segreteria di Stato, per leggere il testo preparato per la catechesi di oggi in Aula Paolo VI, dove Francesco è entrato camminando, con l’aiuto del suo bastone. "Sto molto meglio, ma fatico se parlo troppo"