Papa Francesco nutre una speciale devozione per lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù, al quale ha dedicato una lettera apostolica, un anno speciale e un ciclo di catechesi. Ma le radici del suo rapporto di intimità spirituale con il "custode della Chiesa" risalgono alle origini della sua vocazione e del suo pontificato, iniziato undici anni fa
Continuiamo a pregare per le popolazioni martoriate dalla guerra, in Ucraina, in Palestina e in Israele, in Sudan. E non dimentichiamo la Siria, un Paese che soffre tanto per la guerra, da tempo.
Accolgo con affetto la comunità cattolica della Repubblica Democratica del Congo a Roma. Preghiamo per la pace in questo Paese, come pure nella martoriata Ucraina e in Terra Santa. Cessino al più presto le ostilità che provocano immani sofferenze nella popolazione civile.
Il Papa non ha letto la catechesi dell'udienza di oggi, dedicata alla superbia, a causa del perdurare del raffreddore, come ha spiegato lui stesso ai fedeli. Al termine, l'ennesimo appello per la pace in Ucraina, in Terra Santa e nelle altre parti del mondo insanguinate dalla guerra
"Porto quotidianamente nel cuore, con dolore, la sofferenza delle popolazioni in Palestina e in Israele"...
"Ieri, 24 febbraio, abbiamo ricordato con dolore il secondo anniversario dell’inizio della guerra su vasta scala in Ucraina. Quante vittime, feriti, distruzioni, angustie, lacrime in un periodo che sta diventando terribilmente lungo e di cui non si intravvede ancora la fine! È una guerra che non solo sta devastando quella regione d’Europa, ma che scatena un’ondata globale di paura e odio"
Non dimentichiamo: la guerra è una sconfitta, sempre. Ovunque si combatte le popolazioni sono sfinite, sono stanche della guerra, che come sempre è inutile e inconcludente, e porterà solo morte, solo distruzione, e non porterà mai la soluzione dei problemi.
Il Dicastero Vaticano per la Cultura e l'ufficio stampa del Patriarcato di Venezia hanno annunciato che Papa Francesco l'ultima domenica di aprile, giorno 28, sarà presente a Venezia. Tra le visite quella del carcere femminile da La Giudecca
Ma in questa Giornata, fratelli e sorelle, non possiamo tacere il fatto che ci sono tante persone, oggi, alle quali è negato il diritto alle cure, e dunque il diritto alla vita! Penso a quanti vivono in povertà estrema; ma penso anche ai territori di guerra: lì sono violati ogni giorno diritti umani fondamentali! È intollerabile. Preghiamo per la martoriata Ucraina, per la Palestina e Israele, preghiamo per il Myanmar e per tutti i popoli martoriati dalla guerra.
Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi al vizio della tristezza, "un verme del cuore". Al termine, un ennesimo appello a non dimenticare le guerre che insanguinano il mondo e a pregare per la pace