La Parola del Papa

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In questo ultimo giorno di giugno, imploriamo il Sacro Cuore di Gesù di toccare i cuori di quanti vogliono la guerra, perché si convertano a progetti di dialogo e di pace. Fratelli e sorelle, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, Palestina, Israele, Myanmar e tanti altri luoghi dove si soffre tanto a causa della guerra!

“Il Giubileo sarà un tempo di grazia nel quale apriremo la Porta Santa, perché tutti possano varcare la soglia di quel santuario vivente che è Gesù e, in lui, vivere l’esperienza dell’amore di Dio che rinvigorisce la speranza e rinnova la gioia”. Lo ha detto il Papa, nell’omelia della messa per la festa dei santi Pietro e Paolo presieduta nella basilica di San Pietro

Uno dei principali temi su cui ha insistito il Papa è stato quello di adoperarci per la pace perché quanto sta accadendo con la guerra in Ucraina, ma anche con quella in Israele e a Gaza, è un grande dramma”. È mons. Mariano Crociata, presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece) a raccontare al Sir 

Papa Francesco, il primo Pontefice a partecipare ad un G7, è intervenuto alla sessione dedicata all'intelligenza artificiale mettendo in guardia i grandi della Terra dal predominio del "paradigma tecnocratico" e chiedendo una "sana politica" per favorire il "buon uso" degli algoritmi. "Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita ad un essere umano". No alle "armi letali autonome" nei conflitti. Si sta perdendo "il valore e il significato della categoria di persona umana" (foto Vatican Media / Sir)