Per tutti i popoli dilaniati dai conflitti continuiamo a pregare senza stancarci, perché la preghiera è la forza di pace che infrange la spirale dell’odio, spezza il circolo della vendetta e apre vie insperate di riconciliazione.
“Papa Francesco visiterà Verona sabato 18 maggio 2024. Egli ha accolto l’invito a incontrare la Chiesa di San Zeno e la nostra città”. Ad annunciare la visita del Pontefice nella città scaligera è stato sabato 25 novembre il vescovo Domenico Pompili.
Anche il papa ha mandato il suo messaggio in un 25 novembre che ha riempito le piazze di manifestazioni contro la violenza sulle donne
Tre sono i sentieri guida dei giornalisti: la formazione, la tutela delle persone di cui si scrive, la testimonianza. Così papa Bergoglio questa mattina a Roma durante l’udienza concessa ai giornalisti e ai delegati della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), dell’Unione Stampa periodica italiana (Uspi), dell’Associazione Corallo e dell’Associazione Aiart. Un ricordo, pur senza citarla, anche a Giulia Cecchettin
Fratelli e sorelle, continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina – vedo le bandiere qui – e per le popolazioni di Palestina e Israele. La pace è possibile. Ci vuole buona volontà. La pace è possibile. Non rassegniamoci alla guerra! E non dimentichiamo che la guerra sempre, sempre, sempre è una sconfitta. Soltanto guadagnano i fabbricanti di armi.
Giornata vittime abusi: card. Zuppi, “il loro dolore è un lamento che sale al cielo”
“Come vescovi, riuniti in Assemblea Generale ad Assisi, esprimiamo la nostra preoccupazione per l’escalation di violenza e odio di questi giorni, che sta assumendo proporzioni sempre più tragiche”. Comincia così la dichiarazione diffusa per la pace dei vescovi italiani, rilasciata al termine della sessione mattutina di oggi, mercoledì 15 novembre
“Preghiamo per la pace. Vogliamo la pace!”. È l’esortazione con cui Papa Francesco ha concluso l’udienza di oggi, mercoledì 15 novembre
Il Sudan, Palestina e Israele, i civili a Gaza e la martoriata Ucraina nell'appello del papa: "Le armi si fermino, non porteranno mai la pace, e il conflitto non si allarghi! Basta! Basta, fratelli, basta!"
Papa Francesco: “i bambini non devono avere armi nelle mani”, ma “giocattoli, libri, quaderni, e tante altre cose belle e buone” (fermo immagine dalla diretta Vatican Media)