Oggi, in Italia, si celebra la Giornata per la Vita, sul tema “La forza della vita ci sorprende”. Mi unisco ai Vescovi italiani nell’auspicare il superamento di visioni ideologiche per riscoprire che ogni vita umana, anche quella più segnata da limiti, ha un valore immenso
“Stiamo vedendo una terza guerra mondiale a pezzi, ma abbracciamo il rischio di pensare che non siamo in un’agonia, bensì in un parto; non alla fine, ma all’inizio di un grande spettacolo”. Si conclude così il Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima, diffuso oggi 1 febbraio sul tema: “Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà.
In Medio Oriente, Palestina e Israele, e ovunque si combatte: si rispettino le popolazioni! Penso sempre in modo accorato a tutte le vittime, specialmente civili, causate dalla guerra in Ucraina. Per favore, si ascolti il loro grido di pace: il grido della gente, che è stanca della violenza e vuole che si fermi la guerra, che è un disastro per i popoli e disfatta per l’umanità!
Papa Francesco: mons. Baturi (Cei): "Sarà a Trieste il 7 luglio a conclusione della Settimana sociale”
E' uscito oggi, giorno dedicato al San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il messaggio di Papa Francesco per la Giornata delle comunicazioni sociali del 2024
“Saranno momenti ci incontro con alcune categorie di persone, per pregare insieme e comprendere le varie forme di preghiera, come la preghiera di intercessione, di adorazione, di supplica”, ha spiegato il vescovo mons. Fisichella specificando che Papa Francesco incontrerà anche delle famiglie.
Ho appreso con dolore la notizia del rapimento, ad Haiti, di un gruppo di persone, tra cui sei Religiose: nel chiederne accoratamente il rilascio, prego per la concordia sociale nel Paese e invito tutti a far cessare le violenze, che provocano tanta sofferenza a quella cara popolazione.
"Non dimentichiamo quanti soffrono la crudeltà della guerra in tante parti del mondo, specialmente in Ucraina, in Palestina e in Israele. All’inizio dell’anno ci siamo scambiati auguri di pace, ma le armi hanno continuato ad uccidere e distruggere"
Il Santo Padre dedica alla pace il tradizionale discorso di inizio d'anno al Corpo diplomatico, in un mondo dove la terza guerra mondiale a pezzi si è trasformata "in un vero e proprio conflitto mondiale". "Le vittime civili non sono danni collaterali. Sono uomini e donne con nomi e cognomi che perdono la vita. Sono bambini che rimangono orfani e privati del futuro. Sono persone che soffrono la fame, la sete e il freddo o che rimangono mutilate a causa della potenza degli ordigni moderni" (foto Vatican Media /Sir)
Il ricordo ai 16 bambini battezzati nella Sistina, ma anche alle chiese d'Oriente che celebrano il Natale, ai sequestrati in Colombia e alle inondazioni in Congo