Diocesi

Si avvicina il pellegrinaggio diocesano a Lourdes con il Vescovo Pellegrini: in trano dal 4 al 10 agosto; in aereo dal 5 al 9 agosto (per informazioni e per partecipare: 3357036279)

I nuovi parroci nelle parrocchie della Diocesi, gli spostamenti e i nuovi uffici: il Vescovo Pellergini anticipa le nomine, di solito rese note il 3 agosto nel corso della celebrazione a Concordia in onore del patrono della Diocesi Santo Stefano

Alla fonte della nostra fede guidati dal Vescovo Pellegrini: resoconto di un viaggio che è stato molto di più di un andare e vedere, ma un immergersi nella spiritualità più viva sulle orme dei luoghi del Vangelo.

 Si parte dalla città di Pordenone ma si va oltre per segnalare una serie di celebrazioni in onore di Sant’Antonio da Padova, il patrono dei poveri, invocato anche per il ritrovamento degli oggetti smarriti, con la famosa preghiera del "Si queris miracula".

I presenti durante la veglia sono stati invitati ad una colletta destinata ad una coraggiosa donna africana della Costa d’Avorio che chiede aiuto per accogliere nel suo paese giovani ragazze che necessitano di protezione e di emancipazione dalle loro famiglie.

Sono una trentina i Gruppi di Preghiera presenti in varie comunità della diocesi, si ritrovano domenica in seminario per un incontro ocn il Vescovo emerito Poletto e padre Giorgio De Luca, assistente spirituale dei gruppi

Tra gli interventi, più voci hanno ribadito come oggi il cambio della società e l’incalzante "laicismo", rendano sempre più difficile l’opera di evangelizzazione e di catechesi degli adulti e dei giovani e l’approfondimento della "Parola di Dio", nelle messe della comunità

Tutti per tutti: scade il 31 maggio. Il concorso promosso dalla Cei che premia le parrocchie e i loro progetti di solidarietà

  Marco Cigana e Daniele Falcomer, vengono ordinati diaconi, domenica 26 maggio, ore 15, nel duomo concattedrale di San Marco in Pordenone, dal vescovo Pellegrini

Da sabato 11 maggio la diocesi ha tre nuovi presbiteri: don Luca Ciligot, don Alberto della Bianca e don Giulio Grandis 

Mantenere ferma l’identità fra il crocifisso e il risorto è essenziale. Perché la croce non è semplicemente l’icona di un martire qualsiasi, che è rimasto fedele a Dio sino a dare la vita per Lui, ma è l’icona di un martire con un volto ben preciso: il volto di Gesù di Nazareth. 

Si è appena conclusa in concattedrale San marco di Pordenone la solenne Messa del Crisma, celebrata dal Vescovo Pellegrini e concelebrata da tutto il clero diocesano. E' la mesa durante la quale il vescovo benedice i sacro Crisma e gli altri olii che vengono poi distribuiti ai sacerdoti e che verranno usati per impartire i sacramenti fino al prossimo giovedì santo. Nell'occasione vengono anche ricordati gli anniversari di ordinazione sacerdotale.

La preghiera al Santuario di Marsure e prima un pomeriggio passato al CRO di Aviano dove, accompagnati da don Riccardo e da don Roberto, i giovani hanno potuto "toccare la carne di Cristo" negli ospiti presenti.