Se uno mi ama, osserverà la mia parola
Gesù è consapevole di essere tradito da Giuda, ma non cerca di difendersi o di trovare una via d’uscita. Rimane nel cenacolo e lascia ai suoi discepoli due messaggi importantissimi. Il primo è la chiave interpretativa di tutto il suo apostolato e del mistero pasquale che lo attende. La parola chiave che fornisce la lente con cui leggere il tutto è il verbo “glorificare”. Il secondo messaggio riguarda l’eredità essenziale di tutta la sua opera. La parola chiave è “amare”.
Gesù è il Buon Pastore: nessuno può strappare il discepolo dalle mani di Gesù, che sono le mani del Padre. L’esperienza di salvezza è gratificante per il discepolo, ma contiene una verità sublime.
Gesù prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce.
Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto
Tutti e quattro gli evangelisti narrano che alla mattina del primo giorno della settimana (la nostra domenica), sono le donne a scoprire il sepolcro vuoto.
E' la domenica della lettura della "Oggi con me sarai in paradiso"
Il perdono al singolo e alla comunità
Il padre del Figlio prodigo: "Facciamo festa: mio figlio era morto ed è tornato in vita"
Gesù è diretto: No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo"