Attualità

Salgono i contagi, aumentano i focolai mentre fra attese, annunci e speranze prosegue la corsa al vaccino. Parla Cauda, infettivologo della Cattolica: "Servono evidenze scientifiche. Un vaccino deve essere testato come efficace e sicuro a breve e a lungo termine". Nel frattempo occorre "convivere al meglio con il virus continuando ad avere comportamenti responsabili". 

Da una storia che ha commosso l'Italia un film altrettanto commovente: una neomamma portta via dal tumore che lascia per la figlioletta neonata 18 regali: uno per ogni compleanno da 0 a 18 anni

“Bisogna evitare che si ammetta la brevettabilità” del futuro vaccino anti-Covid 19. “Il sistema dei brevetti si applica nei confronti dei beni privati e di alcuni beni pubblici ma non dei beni comuni”. Così il presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, Stefano Zamagni, a commento della guerra dei vaccini a livello internazionale

“Un modo per banalizzare e mimetizzare ulteriormente l’aborto confinandolo nel privato e scaricandone tutto il peso sulle spalle della donna”. Obiettivo, risparmiare sulla spesa sanitaria ma anche “sollevare molti ginecologi non obiettori da un intervento chirurgico che iniziano ad avvertire come fatica psicologica, emotiva e morale”. Emanuela Lulli, ginecologa e medico di medicina generale, commenta le nuove linee di indirizzo per l’interruzione volontaria di gravidanza con la pillola abortiva Ru486

La protezione civile ha messo a disposizione on line il volume "La protezione civile in Italia" dato che il nuovo anno scolastico, introduce tra le discipline di insegnamento l’educazione civica, nell’ambito della quale si parlerà anche di protezione civile.

Di fronte all’aumento dei contagi in Italia, in molti casi per persone che “importano” il virus da luoghi di vacanza all’estero, la decisione di effettuare test molecolare o antigenico a chi rientra dai Paesi maggiormente a rischio. Inoltre, si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito.

"La ricerca scientifica su Sars-CoV-2 ha mostrato una grande capacità di rispondere prontamente a una malattia grave come questa per il numero dei soggetti coinvolti, ma sul vaccino russo annunciato, martedì 11 agosto, da Putin non sappiamo nulla": lo sottolinea al sir Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all’Università Cattolica e direttore dell’Unità di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma.