Vaccino contro l’influenza, in campo anche Unindustria

Lo scorso 8 ottobre, nella sede pordenonese di Confindustria Alto Adriatico, sono stati presentati alla Stampa i risultati della campagna vaccinale antinfluenzale promossa a inizio settembre dalla Territoriale e dalle Organizzazioni sindacali nelle imprese.
Il presidente Michelangelo Agrusti ha spiegato come si stia procedendo nella direzione della tutela della salute con una campagna di sensibilizzazione nelle fabbriche in merito alla vaccinazione a contrasto del virus influenzale, dato il perdurare del contagio da coronavirus. Potrebbe pure verificarsi il caso che qualcuno sia colpito da entrambi i virus: una ragione in più per tutelarsi almeno da uno dei due, in vista anche del fatto che l’antiinfluenzale aumenta le difese immunitarie e rappresenta pertanto una certa tutela anche nei confronti del Covid.
Finora hanno aderito alla proposta un centinaio di imprese e circa ottomila dipendenti (si pensa di arrivare a diecimila). Probabilmente le adesioni aumenteranno ulteriormente dal momento che la possibilità di chiedere l’antinfluenzale si dilata fino alla fine di novembre.
Dato che la salute è un valore fondamentale, Confindustria si adopera al massimo per la sua tutela contribuendo così anche alla salvaguardia del sistema produttivo. Ci si augura che, mentre si sta facendo il possibile per sensibilizzare i lavoratori in merito alla vaccinazione, anche nella società in generale ci siano attenzione e corresponsabilità sullo stesso fronte.
I medici di base e della CRI hanno offerto la loro disponibilità per l’inoculazione del vaccino. Per l’approvvigionamento delle dosi si conta sul sostegno di Federfarma e delle Regioni. (f.s.)