Attualità

Il racconto del parroco di Mariupol, padre Pavlo Tomashewski. “Ci hanno raccontato che ieri hanno sparato a un convoglio di auto in viaggio da Mariupol a Zaporizhia. C'erano a bordo bambini e donne incinte. La loro presenza dentro le vetture era segnalata quindi sapevano perfettamente cosa stavano facendo! Dimmi, come può l’Europa negoziare con un male così? (foto Caritas Polonia/Sir: profughi in fuga)

A Pordenone nel corso della mattinata del 9 marzo accanto agli esperti della Polizia Postale, presenti le massime autorità cittadine per testimoniare la propria vicinanza al progetto. Accanto al Questore Luca Carocci e al Dirigente della Polizia Postale Manuela De Giorgi, anche il Prefetto Domenico Lione, il Vice Sindaco Emanuele Loperfido e il Procuratore Capo Raffaele Tito. Accanto alla Polizia Postale ci sarà anche il prof.Andrea Maggi, protagonista nel docu-reality di Rai2 “Il Collegio” e professore di italiano nella scuola Balliana-Nievo di  Sacile

Oggi di quelle donne le Ucraine vivono un dolore forse ancora più grande di quello vissuto nel lasciare il proprio Paese: la guerra. Alcune sono tra noi e pensano ai loro cari lontani sotto i bombardamenti, altre erano rientrate temporaneamente ed ora faticano a lasciare l’Ucraina per portare con sé i figli e altre donne. Gli uomini non possono venire sono precettati per il fronte.

"Kiev è sotto bombardamento. Ci sono scontri nel cuore della capitale. Purtroppo si contano vittime anche tra i civili. I soldati russi sono sulle strade centrali della città dove per tutta la notte ci sono stati esplosioni e spari e continuano ad esserci”. È il racconto drammatico da Kiev di don Taras Zheplinskyi, capo redattore del Dipartimento di comunicazione della Chiesa greco-cattolica ucraina. È arrivata anche qui la notizia dell’incontro ieri di Papa Francesco all’ambasciata russa presso la Santa Sede. “Noi crediamo che il Papa possa davvero riuscire laddove le diplomazie mondiali hanno fallito”

La Camera ha varato in via definitiva il disegno di legge costituzionale che introduce in modo esplicito nel testo della Carta l'impegno alla tutela dell'ambiente, intervenendo per la prima volta nella storia della Repubblica su uno dei primi 12 articoli, quelli che recano il titolo “Principi fondamentali”

La vita è un valore che appartiene a tutti e quindi certamente “sì al dialogo con tutti, ma la pietra di paragone per garantire alleanze vere è la tutela del diritto alla vita fin dal concepimento.

 One health, one earth. Stop food waste è il tema della 9^ Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, in calendario sabato 5 febbraio. Gli eventi ufficiali sono in programma venerdì 4 febbraio dalle 10.30 in streaming (leggi per il link)

Alla fine la tempesta di nomi tuonati, apparsi e scomparsi come lampi, di folate di schede bianche, di non partecipazione al voto si è fermata solo quando è apparso all'orizzonte la consapevolezza che solo un timoniere avrebbe potuto portare in salvo la navicella Italia. E la ciurma si è compattata nel nome del condottiero Sergio Mattarella. Un bis voluto da 759 elettori al quale il già presidente ha risposto sì in nome del suo immenso senso del dovere.