Attualità

Settimana della cultura friulana, tutti gli appuntamenti in programma con la Società Filologica Friulana

L'inquilino dell'Eliseo si conferma sull'avversaria Le Pen. La Francia è divisa, così come accade nelle opinioni pubbliche e negli elettorati di tanti Paesi. Alla politica si chiedono risposte alte, concrete e ambiziose, in grado di far fronte alle innumerevoli e complesse sfide del tempo presente

Il 25 aprile sarà celebrato il 77° Anniversario della Liberazione in piazza Ellero dei Mille presso il
Monumento ai Caduti. Appuntamento con le autorità civili e militari a partire dalle ore 9.30

Si sono visti missili oggi nel cielo di Odessa e per la prima volta, dall’inizio del conflitto, sono stati attaccati obiettivi civili. Ci sono morti ma il numero delle vittime è ancora tutto da definire. L’attacco è avvenuto a poche ore dall’inizio della Pasqua e da Odessa, padre Roman Krat, parlando al Sir, rivela un particolare preoccupante: su uno dei missili lanciati, c’era la scritta in russo, “Cristo è Risorto”

Stop al green pass per i ristoranti all’aperto e nel trasporto pubblico, via l’obbligo di super green pass al lavoro, allentamento delle norme sui contatti a scuola, abolizione della quarantena per i contatti stretti di positivi, anche non vaccinati, mascherine al lavoro anche chirurgiche e non per forza Ffp2. Sono alcune delle novità che entreranno in vigore al termine, dopo oltre due anni, dallo stato di emergenza deliberato per fronteggiare il Covid il 31 gennaio 2020 e via via prorogato.

In Ucraina anche le realtà del mondo cattolico attive nella comunicazione sono, comprensibilmente, in enorme difficoltà. Alcune rischiano la stessa sopravvivenza. Per sostenerle la Conferenza Episcopale del Triveneto,su iniziativa della Commissione regionale Comunicazioni Sociali e d’intesa con le sezioni trivenete di UCSI (Unione Stampa Cattolica) e FISC (Federazione Settimanali Cattolici), promuove una RACCOLTA FONDI (leggi come) 

Il racconto del parroco di Mariupol, padre Pavlo Tomashewski. “Ci hanno raccontato che ieri hanno sparato a un convoglio di auto in viaggio da Mariupol a Zaporizhia. C'erano a bordo bambini e donne incinte. La loro presenza dentro le vetture era segnalata quindi sapevano perfettamente cosa stavano facendo! Dimmi, come può l’Europa negoziare con un male così? (foto Caritas Polonia/Sir: profughi in fuga)

A Pordenone nel corso della mattinata del 9 marzo accanto agli esperti della Polizia Postale, presenti le massime autorità cittadine per testimoniare la propria vicinanza al progetto. Accanto al Questore Luca Carocci e al Dirigente della Polizia Postale Manuela De Giorgi, anche il Prefetto Domenico Lione, il Vice Sindaco Emanuele Loperfido e il Procuratore Capo Raffaele Tito. Accanto alla Polizia Postale ci sarà anche il prof.Andrea Maggi, protagonista nel docu-reality di Rai2 “Il Collegio” e professore di italiano nella scuola Balliana-Nievo di  Sacile

Oggi di quelle donne le Ucraine vivono un dolore forse ancora più grande di quello vissuto nel lasciare il proprio Paese: la guerra. Alcune sono tra noi e pensano ai loro cari lontani sotto i bombardamenti, altre erano rientrate temporaneamente ed ora faticano a lasciare l’Ucraina per portare con sé i figli e altre donne. Gli uomini non possono venire sono precettati per il fronte.

"Kiev è sotto bombardamento. Ci sono scontri nel cuore della capitale. Purtroppo si contano vittime anche tra i civili. I soldati russi sono sulle strade centrali della città dove per tutta la notte ci sono stati esplosioni e spari e continuano ad esserci”. È il racconto drammatico da Kiev di don Taras Zheplinskyi, capo redattore del Dipartimento di comunicazione della Chiesa greco-cattolica ucraina. È arrivata anche qui la notizia dell’incontro ieri di Papa Francesco all’ambasciata russa presso la Santa Sede. “Noi crediamo che il Papa possa davvero riuscire laddove le diplomazie mondiali hanno fallito”

La Camera ha varato in via definitiva il disegno di legge costituzionale che introduce in modo esplicito nel testo della Carta l'impegno alla tutela dell'ambiente, intervenendo per la prima volta nella storia della Repubblica su uno dei primi 12 articoli, quelli che recano il titolo “Principi fondamentali”