Attualità

"Quando successe avevo 22 anni e lo ricordo benissimo. Avevo avuto una supplenza a S. Martino di Erto che terminava proprio il 9 ottobre. Nel pomeriggio ero rientrata a Claut. Mi dava il cambio un’insegnante di Sacile, Ida Ceschel, che arrivò a Erto il 9 ottobre. Per me la fine della supplenza è stata la vita, per lei purtroppo è stato l’incontro con la morte.

La mattina del 9 ottobre 1963 la maestra Teresa D'Incà di Trichiana, che in quel periodo abitava a Belluno, si reca come tutti i giorni a Longarone per far scuola alle alunne della classe quinta elementare. Apparentemente è una giornata tranquilla, la scuola è ripartita da una settimana. Quella mattina, prima di entrare in classe, il collega maestro Paolino De Bona, che abitava con la famiglia nella frazione di Rivalta, pronuncia queste parole che Teresa ricorda molto bene: “Se la diga del Vajont cede, sono il primo a partire!”. La sera il disastro: della sua classe si salvarono solo 5 bambine

La Presidenza della Cei, che chiede “il pronto rilascio degli ostaggi” e si appella “alla comunità internazionale perché compia ogni sforzo per placare gli animi e avviare finalmente un percorso di stabilità per l’intera regione, nel rispetto dei diritti umani fondamentali

Il dibattito in programma l’8 ottobre alle 17.30 a Pordenone nell’ex Convento di San Francesco: l’ambasciatore ucraino in Vaticano Andrii Yurash (foto: Cesare La Manitia, professore associato di Storia dell’Europa orientale e Storia della politica estera russa contemporanea all’Università di Trieste)

Sarà chiuso dalle 22 di venerdì 6 alle 16 di domenica 8 ottobre in direzione Milano. In A4 il traffico proveniente da Trieste sarà fatto uscire a Quarto d'Altino sulla carreggiata ovest della Tangenziale di Mestre attraverso l'uscita obbligatoria verso la stazione di Venezia Est 

Annunciati i giornalisti che con i propri servizi hanno ottenuto la menzione alla XX edizione del premio che festeggia con un ulteriore riconoscimento dedicato ai servizi dedicati alla Rotta Balcanica (il bando scade il 3 ottobre)

I numeri dell’immigrazione sono stazionari in Italia da una dozzina d’anni, intorno ai 5,3 milioni di residenti regolari, più 4-500.000 soggiornanti irregolari stimati. I flussi in ingresso non si sono mai ripresi dalla crisi economica del 2008. In più, la maggior parte dei residenti sono donne, quasi la metà sono europei, e la religione prevalente è quella cristiana nella varie denominazioni, con gli ortodossi in testa

Mons. Bassalé (vescovo degli armeni): “Non lasciateci soli, stanno uccidendo anche bambini e anziani”. Raggiunto telefonicamente dal Sir, parla l'amministratore apostolico dei cattolici di rito armeno dell'Europa dell'Est e lancia un appello: “Non abbandonateci. Quello che sta succedendo è una cosa terribile. Il governo azero ha deportato gli armeni nel corridoio di Lachin. Hanno poi attaccato la nostra gente. Tanti morti. Tanti dispersi. È un genocidio”

L’attività sportiva entra per la via maestra nella Costituzione. La Camera ha infatti approvato in via definitiva la legge di revisione costituzionale in virtù della quale al testo dell’articolo 33 della Carta viene aggiunto questo comma: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme”.

Ricevuto dal rappresentante per gli affari euroasiatici ha avuto un colloquio in un clima sereno e aperto: oltre alla pace si è parlato del problema dell'esportazione dei cereali

Sono tre i decreti legge approvati dall’ultimo Consiglio dei ministri. In primo piano le “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”, poi il “decreto Sud” con l’introduzione di un’unica Zona economica speciale che coinvolge l’intero territorio delle regioni meridionali, mentre il terzo decreto, che interessa in particolare il Piemonte, rinvia al 1° ottobre 2024 il blocco della circolazione delle auto diesel euro 5

Per gli Incontri con l’autore e con il vino, al PalaPineta di Lignano nel Parco del Mare giovedì 31 agosto alle 18.30 ci sarà l’economista e già Commissario del Governo che presenterà il suo libro “Chimere. Sogni e fallimenti dell’economia”

Se ne parlerà domani mercoledì 30 agosto alle 18.30 nel Chiosco numero 5 (Bandiera svizzera) nell’incontro inserito nella rassegna Economia sotto l’Ombrellone promossa da Eo Ipso

L’Ecuador si appresta a vivere l’ultima settimana di campagna elettorale nella paura e in stato d’emergenza, dopo l’assassinio, il 9 agosto scorso, del candidato alla presidenza (con qualche chance di giungere al ballottaggio, in un contesto molto frammentato) Fernando Villavicencio, giornalista noto per le sue denunce contro il narcotraffico e la corruzione

Dopo i sabati 29 luglio e 5 agosto, le prossime giornate da bollino nero saranno sabato 19 agosto (primo giorno di controesodo) e sabato 26 agosto. Le giornate da bollino rosso saranno venerdì 11 e sabato 12 agosto; venerdì 18 e domenica 20; domenica 27; venerdì 1° settembre. Una singola giornata da bollino nero equivale per Autostrade Alto Adriatico all’impiego di circa 200 persone

Il modulo era composto da Vigili del Fuoco di Pordenone, Udine, Trieste, specializzati nel movimento terra che in questi mesi hanno prestato servizio nella regione colpita dall'alluvione per mettere in sicurezza dai movimenti franosi, ripristinare la viabilità e alcuni alvei di corsi d'acqua

Dalle 22 alle 4 della notte tra lunedì 31 luglio e martedì 1° agosto sarà chiuso il cavalcavia di svincolo di Latisana in direzione Venezia per il ripristino di un giunto di dilatazione 

È stato aperto il primo tratto di Terza corsia tra Alvisopoli e Portogruaro, i restanti 3,5 km (dall’area di Fratta al nodo di Portogruaro) saranno aperti in autunno. La terza corsia raggiunge i 55 chilometri totali

La stesura finale del cosiddetto Codice di Camaldoli, che vedrà il suo compimento nel 1944, sarà affidata a Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno, Ezio Vanoni, Giuseppe Capograssi. Anche La Pira partecipò attivamente alla settimana di Camaldoli e ne diventerà felice interprete. Un evento da ricordare: un convegno lo onora inaugurato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Grande preoccupazione tra i suinicoltori regionali, dice Pontello. Alzare il livello di guardia. Il virus si sposta così velocemente che ha cominciato ad accerchiare la zona più vocata della suinicoltura italiana, il cuore della Pianura Padana, e considerando la velocità dei suoi spostamenti la tensione sta salendo assieme alla preoccupazione di tutta la filiera dei suini.