Attualità

“Mi auguro che il nuovo Parlamento europeo riconosca davvero il diritto d’asilo”. A esprimere l’auspicio è stato il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, intervenendo all’evento “La forza dell’esclusione”, organizzato dall’Unhcr, presso la sede romana della Luiss, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato

La Commissione europea ha annunciato che per l’Italia e altri sei Stati membri (Belgio, Francia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia) ci sono gli estremi per l’apertura di una procedura per disavanzo eccessivo basata sul deficit alla luce della relazione periodica in cui è stata valutata la conformità di 12 Paesi al criterio del disavanzo stabilito dal trattato sul funzionamento dell’Ue

Tra classici e rischi del presente. Una prima prova della maturità che si inserisce in una ricerca di equilibrio tra “classicità” novecentesca (Ungaretti e Pirandello) e contemporaneità con un occhio di riguardo verso le grandi, irrisolte questioni dell’ecologia e del rischio della guerra. Che oggi potrebbe significare la tanto temuta atomica di Galasso

Oggi l’Associazione nazionale famiglie numerose è radicata in ogni angolo d’Italia e in venti anni di vita ha coinvolto oltre 28mila famiglie. Sono 814mila (fonte Istat) le coppie con almeno tre figli minori in Italia. Rappresentano una minoranza rispetto alle famiglie composte da papà, mamma e due figli (3 milioni e 401mila), e a quelle dove i genitori si prendono cura di un solo figlio (3.880mila).

Quasi 3.000 bambini sono stati tagliati fuori dalle cure per la malnutrizione acuta moderata e grave nel sud della Striscia di Gaza, mettendoli a rischio di morte, mentre le violenze e gli sfollamenti continuano a compromettere l’accesso alle strutture e ai servizi sanitari per le famiglie disperate. Il rischio incombente che un numero maggiore di bambini vulnerabili si ammali a causa della malnutrizione è altrettanto preoccupante

“È un dato molto negativo, è uno dei segni e delle conseguenze della crisi della democrazia. È anche un qualche cosa che oggi conviene ai politici. Questa brutta campagna elettorale ha contribuito certamente a tenere i cittadini lontani dalle urne”. Lo ha detto al Sir lo storico Agostino Giovagnoli, commentando il record negativo di affluenza alle urne

Analisti, volontari, giornalisti, teologi: Sir ha interpellato alcune voci del variegato cattolicesimo europeo per un commento sulle elezioni per il Parlamento di Strasburgo. Preoccupazione per l'affermarsi dei nazionalismi, appello per una Unione aperta e solidale, ricadute sulle realtà politiche nazionali. Fra i temi sollevati: sicurezza, migrazioni, allargamento ai Balcani

“L’affluenza alle urne per queste elezioni è di circa il 50%. Sebbene ciò sia in linea con le precedenti elezioni europee, non è ancora sufficiente, indicando un persistente disinteresse e una mancanza di impegno tra i cittadini dell’Ue. Una bassa affluenza alle urne, combinata con il forte aumento dei partiti nazionalisti ed euroscettici, soprattutto nei Paesi fondatori dell’Unione europea, manifesta una forte insoddisfazione per la performance dell’Ue”. È l’analisi a caldo di lunedì 10 giugno della Comece

L’affluenza alle urne si è fermata al 49,69%, un record negativo nella storia della Repubblica. Chi è andato alle urne ha premiato Fratelli d’Italia, Pd, Forza Italia, Alleanza Verdi Sinistra e ha penalizzato Lega, M5S, Azione e Stati Uniti d’Europa. Per FdI un netto rafforzamento della leadership della Meloni alla guida del governo, per il Pd un chiaro rafforzamento della leadership della Schlein alla guida della principale forza di opposizione.

Risultati ancora parziale nella notte elettorale. Ma si profilano grandi novità. Ppe sempre primo nell'emiciclo di Strasburgo, dove regge la "maggioranza Ursula". In Francia vincono i nazionalisti e Macron convoca nuove elezioni parlamentari. Germania: il governo Scholz traballa. In Spagna i popolari superano i socialisti. Meloni e FdI confermano il primato in Italia, seguiti dal Pd

Urne aperte dalle 15 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9 giugno, per oltre 47 milioni e 300mila cittadini chiamati a eleggere i 76 membri italiani del Parlamento europeo. In oltre 3.700 Comuni – corrispondenti a quasi la metà del totale e a circa un terzo degli elettori complessivi – si vota per eleggere sindaci e consigli e, nel solo Piemonte, anche per scegliere il presidente della Regione e il relativo consiglio

5mila navi, 13 mila aerei, 2 milioni di uomini, 3500 caduti durante le prime ore di sbarco. Questi alcuni dei numeri che hanno caratterizzato lo sbarco in Normandia, nome in codice Operazione Overlord, la campagna militare che ha cambiato il corso della Seconda Guerra mondiale e il destino dell’intera Europa, e di cui oggi ricorrono gli 80 anni. Il Sir ha incontrato lo storico Agostino Giovagnoli, ordinario di Storia contemporanea presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, per capire l’importanza di quel giorno e le diverse ripercussioni storiche che ha avuto nel tempo.

Quali poteri ha in effetti il Parlamento europeo, con sedi a Strasburgo e Bruxelles, composto da 720 eurodeputati eletti in 27 Paesi che rimarranno in carica per 5 anni?

In Italia, la maggioranza degli adulti tra i 18 e i 69 anni non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), ma un italiano su quattro è fumatore (24%). Questa percentuale cresce però tra i giovani, di cui il 30,2% usa almeno un prodotto tra sigaretta tradizionale, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica. Sempre in questa fascia di età raddoppia il policonsumo

Lo hanno ripetuto per 34 volte, tanto quanto i capi di imputazione: "Guilty" (Colpevole). I 12 giurati di New York selezionati per giudicare la condotta di Donald Trump sono stati unanimi nella loro decisione: il loro ex presidente merita di essere condannato per aver falsificato documenti aziendali e aver coperto i pagamenti segreti all’attrice di film per adulti Stormy Daniels prima delle presidenziali 2016

In concreto si tratta di uno schema di disegno di legge costituzionale in otto articoli, intitolato “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare”, che ora dovrà affrontare il lungo iter previsto per le revisioni alla Costituzione, di cui vengono modificati sette articoli: 87,102, 104,105, 106, 107 e 110

Dopo l’apertura del presidente francese Emmanuel Macron, altri Paesi europei stanno dando il via libera in queste ore all’uso delle armi occidentali contro obiettivi strategici sul suolo russo. Anche il presidente americano Joe Biden starebbe valutando la revoca dei limiti imposti a Kiev sull’uso del materiale bellico inviato. Francesco Vignarca, coordinatore della Rete italiana pace e disarmo: “Se si punta tutto su un’escalation e su un rafforzamento dello scontro, è chiaro che si attutiscono gli spazi per altre strade”.

Farian Sabahi, giornalista e scrittrice di origine iraniana, parla delle prospettive possibili che si aprono all’indomani dell’incidente in elicottero nel quale ha perso la vita anche il Presidente della Repubblica islamica Ebrahim Raisi: “La partita si gioca esclusivamente tra i ranghi dei conservatori e degli ultraconservatori. In ogni caso, per ora a decidere è sempre e soltanto il leader supremo Ali Khamenei: è lui che ha l’ultima parola su tutto, compresi la politica estera e il nucleare” (foto Wikepia, Di President.az, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14854210)