Attualità

È scattata in Italia la “vendemmia” delle mele, il frutto più presente sulle tavole nazionali, con una stima di produzione di circa 2,1 miliardi di chili, in calo dell’1% rispetto allo scorso anno. Secondo Coldiretti: “è necessario continuare ad investire in sistemi di difesa attiva e passiva dai cambiamenti climatici e dagli insetti alieni”.

“Le responsabilità devono essere definitivamente accertate e auspico che il lavoro delle autorità preposte si svolga con l’efficacia e la prontezza necessarie a ogni sentimento di giustizia: il tempestivo processo di ricostruzione del collegamento tramite il Ponte Genova San Giorgio non costituisce, infatti, attenuante per quanto accaduto”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al sindaco di Genova, Marco Bucci, in occasione del sesto anniversario del crollo del Ponte Morandi per il quale persero la vita 43 persone.

Tensione altissima, soprattutto nelle zone di confine. Il Sir martedì 13 agosto ha raggiunto telefonicamente mons. Maksym Ryabukha, vescovo ausiliare dell'esarcato greco-cattolico di Donetsk. “Per noi ormai è chiaro che la pazzia dell'occupazione russa non ha limiti. Non sai mai fino a dove possono spingersi”, dice. “Ma è chiaro anche che non possiamo fermarci allo stupore degli eventi. Dobbiamo comunque continuare a vivere”. “Speriamo che a vincere sia la buona ragione”

Alle 8.10 dell’8 agosto 1956, nella miniera di carbone “Bois du Cazier” di Marcinelle, in Belgio, scoppiò un incendio di vaste proporzioni. Oggi quel sito è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco e, ogni anno, in questa data – dichiarata dal 2001 Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo – si svolge una celebrazione per non dimenticare

Il premio Nobel per la pace ed economista Muhammad Yunus, 84 anni, giurerà a Dhaka, come capo di governo ad interim del Bangladesh. Dopo le proteste degli studenti, la repressione con oltre 400 morti e la destituzione della premier Sheikh Hasina, al potere da 15 anni e ora fuggita in India, la popolazione del Bangladesh si avvia verso una nuova fase. Le minoranze - compresi circa 500.000 cristiani su 170 milioni di abitanti - sono in allerta. Sono iniziati attacchi e atti di vandalismo contro gli indù. 

Venerdì scorso 26 luglio sono stati oltre 200mila i transiti, record dell’intera giornata. Sabato 3 agosto bollino nero, domenica 4 bollino rosso sulla rete gestita da Autostrade Alto Adriatico

Il Paese dei Cedri sta attraversando una delle più drammatiche fasi della sua storia. Il conflitto con Israele si somma alla crisi economica e istituzionale. "Popoli e Missione" ha raccolto le notizie sulla realtà interna da Myrna Farah, religiosa delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret. "L’80% delle persone vive in uno stato di povertà e in una situazione di grande incertezza rispetto all’alimentazione, l’accesso all’acqua potabile e le cure mediche". (Foto SIR)

Padre Jobin Tholani, dei Carmelitani di Maria Immacolata, originario di Mundakkai, racconta quanto accaduto nella notte di ieri nella regione meridionale del suo Paese. Travolti villaggi, oltre 120 morti finora accertati, migliaia di sfollati, distrutte le piantagioni di tè. "Sull'orlo di una catastrofe"

Nicolás Maduro, alla fine, ci è riuscito. Ha vinto elezioni chiaramente irregolari, per molti aspetti “truccate”, ma non abbastanza da essere considerate una truffa conclamata, una farsa, come era invece accaduto in occasione dei più recenti appuntamenti elettorali. Un “giochino” che all’autocrate del chavismo “serviva” per poter provare a mostrare il suo volto “dialogante” nei consessi internazionali, proprio ora che sono in qualche modo ripresi i rapporti con gli Stati Uniti

A Parigi è presente per la terza volta consecutiva ai Giochi olimpici la “Refugee olympic team”, la squadra olimpica dei rifugiati. Creata dal Comitato internazionale olimpico (Cio) nel 2015, in questa edizione sarà composta da 37 atleti di diversa provenienza, che vivono in 15 Paesi ospitanti, e gareggeranno in 12 sport diversi: un numero crescente rispetto agli originali 10 del 2016 e ai 29 di Tokyo 2020. A Parigi il Team rappresenterà oltre 100 milioni di sfollati a livello globale

Il segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin, accompagnato dal nunzio apostolico in Ucraina, mons. Visvaldas Kulbokas, è a Odessa sabato 20 luglio. Ad aggiornare sul viaggio che il segretario di Stato sta facendo da ieri in Ucraina, è la Chiesa cattolica latina sul suo sito. Ad accogliere Parolin nella cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria a Odessa, il vescovo Stanislav Shirokoradiuk. Erano presenti anche fedeli, rappresentanti della comunità ortodossa e delle autorità cittadine. All’incontro hanno preso parte anche i dipendenti della Caritas Spes locale. Accolto con i simboli tradizionali del pane e del sale, il cardinale ha pregato per “una pace giusta e duratura per l’Ucraina” ed ha acceso anche un cero in ricordo dei soldati caduti.

L’augurio di mons. Crociata, presidente dei vescovi Ue, a Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo e a Ursula von der Leyen scelta di nuovo come presidente della Commissione europea. “Siamo speranzosi che l’esperienza maturata dalle due figure apicali le renda più sicure e determinate nell’agire più a fondo nelle questioni cruciali che l’Unione europea si trova ad affrontare in questo frangente piuttosto complesso della vicenda europea e di quella internazionale”

Dal Parlamento europeo, riunito a Strasburgo, è giunta la conferma del 2° mandato per la politica tedesca alla guida della Commissione Ue. Ha ottenuto l’appoggio di (quasi tutti i) popolari, socialdemocratici, liberali e verdi. In emiciclo ha portato un ampio programma su Ucraina, sicurezza e difesa, economia; cenni al “pilastro sociale’, poco sulle migrazioni, nessuna indicazione sul bilancio comunitario. Sovranisti fuori dai giochi

Il nunzio apostolico sull’attacco all’ospedale pediatrico di Kyiv: “Mi sono chiesto in questi giorni, durante la messa, che significato abbia un attacco così. Mi è venuta in mente una risposta. Questi momenti così brutali possono scuotere le coscienze in modo che sia chiaro a tutti che la guerra non va tollerata in nessun modo. Non ci possono essere spiegazioni, motivi, giustificazioni di nessun tipo. La guerra va fermata. Va fermato l'aggressore”

100 attivisti italiani in partenza oggi per Kyiv, mercoledì 10 luglio, per una nuova missione (l’11a) del Mean, il Movimento europeo di azione nonviolenta. Comincerà con una visita all’ospedale pediatrico “Okhmatdyt” di Kiev colpito lunedì 8 luglio da un missile russo. “Siamo sempre più convinti – dice Angelo Moretti, portavoce del Mean – che l’Europa non possa essere presente solo sulla stampa, sui media o nelle parole dei governi o nell'esercito. Serve assolutamente una presenza fisica di vicinanza alla popolazione che soffre”

La ricerca è attiva in 18 regioni, tra cui il Friuli Venezia Giulia ed è rivolta a laureati o laureandi interessati a diventare consulenti finanziari, candidature entro il primo settembre

Vittoria, sconfitta, coalizione, coabitazione: sono le parole ricorrenti in Francia all’indomani del secondo turno delle legislative (30 giugno, 7 luglio) che ha visto l’affermazione del Nuovo fronte popolare (Nfp, sinistra unita) guidato da Jean-Luc Mélenchon, al secondo posto la coalizione Ensemble che sostiene il presidente Emmanuel Macron e solo al terzo posto il Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen e Jordan Bardella, il vero sconfitto dei ballottaggi.

L'esito del primo turno delle elezioni legislative suscita interesse e grande preoccupazione all'estero. Il sovranismo si diffonde nel Vecchio Continente: quali ripercussioni si possono prevedere ad esempio in Germania? Un governo lepenista aprirebbe ferite nel cammino dell'Ue? I commentatori si scatenano sui media europei

Dalle urne emerge, come previsto, il Rassemblement national - destra sovranista - come primo partito. Segue la sinistra del Fronte popolare, terzi i "macronisti" di Ensemble. Esultano Marine Le Pen e Jordan Bardella. Il presidente della Repubblica invoca la desistenza e il "fronte popolare" per tagliare la strada a Rn al secondo turno. E l'Europa sta a guardare...

Tutta la rete autostradale sarà interessata: attesi sabato 28 giugno 27mila messi in uscita a Latisana, 19mila a Lisert, 11mila a Villesse e San Donà. A28 da bollino giallo. Fino a mezzanotte di domenica scambio carreggiata tra Pordenone e Fontanafredda e divieto di uscita a Porcia per chi proviene da Portogruaro

Presentato a Roma il Rapporto 2024 “Opportunità di tutela della salute: le performance regionali” di Crea Sanità. Solo 32,6 milioni (il 55%) di nostri connazionali vivono in aree dove vengono garantiti buoni standard di cure e tutela della salute. E sono tutte al Nord. Ma il Sud, pur con bassi livelli, è in forte miglioramento. Messo a punto un meccanismo per monitorare gli effetti dell’autonomia differenziata