Domani, 26 marzo, Papa Francesco sarà il quarto Papa a recarsi in Campidoglio. Un'altra "prima volta" di Bergoglio, che ha risposto all'invito formulato dalla sindaca Virginia Raggi
"Vedremo, se porterà frutti, sennò lo taglierai". Gesù è molto drastico. Tutti, nessuno escluso, sono chiamati a convertirsi subito, senza aspettare tempo: dal più santo al più peccatore.
La parola rivela i pensieri del cuore: questo il senso del vangelo di questa domenica. "L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male"....
Come è arduo mettere in pratica le parole di Gesù: "Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica"
Il vangelo delle beatitudini: "Venite, benedetti del Padre mio: vostro è il regno"
Ognuno è chiamato, a modo suo, per collaborare al piano di Dio: Paolo dice che ad ognuno è data una manifestazione dello Spirito (1Cor 12,7). Dentro a questo mistero si colloca la chiamata di ogni credente. Sia che venga chiamato alla vita da single o alla vita matrimoniale o alla vita consacrata o al sacerdozio, il cristiano diventa collaboratore del progetto divino di salvezza.
La pretesa di conoscere già è rifiuto di conoscere: Gesù viene rifiutato come Elia ed Eliseo. Però coloro che accolsero, i profeti come la vedova di Sarepta e il pagano lebbroso Naaman, esperimentarono l’intervento miracoloso di Dio.
La divina Rivelazione giunge a noi attraverso la Sacra Scrittura e la tradizione. Lo stesso Gesù, nel brano di oggi, a Nazaret: "Entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia... trovò il passo..."Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione"
Amore sponsale: segno che contiene l’amore di Dio per ciascuno di noi
"Tu sei il Figlio mio, l’amato": è la domenica in cui si ricorda il Battesimo di Gesù.