La Parola del Papa

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Papa in Bulgaria: Regina Coeli, “adottare la cultura del dialogo come via, la collaborazione comune come condotta, la conoscenza reciproca come metodo e criterio”. 

L'appello di Francesco: "Roma esige e merita la fattiva, saggia, generosa collaborazione di tutti"

“Ascoltare, tutelare, proteggere e curare i minori abusati, ovunque essi siano”. Lo ha detto papa Francesco chiudendo l’incontro in Vaticano su “La protezione dei minori nella Chiesa”, salutato dall’applauso dei 190 partecipanti riuniti nella Sala Regia del Palazzo Apostolico.Papa Francesco ha chiesto un’azione a 360° per difendere centinaia di milioni di bambini nel mondo dai “lupi voraci” pronti a divorarne il corpo e l’anima.

Annunciato il prossimo viaggio di Francesco: dal 5 al 7 maggio il papa visiterà le comunità cattoliche in Bulgaria e Macedonia: un evento unico e speciale. Anche se numericamente si tratta di realtà piccole (circa 70mila fedeli in Bulgaria e 20mila in Macedonia) i cattolici locali custodiscono la loro fede da secoli.

L’abbraccio con il Grande Imam di al-Azhar; la firma di un Documento comune e una parola d'ordine: "Fraternità". È la sintesi del 27° viaggio apostolico di Papa Francesco, il primo Pontefice a visitare la penisola arabica e a celebrare una messa all'aperto: il milione di cattolici, pari al 10% degli abitanti.

  Dopo la Gmg di Panama Papa Francesco non riposa. É già in calendario infatti il suo viaggio apostolico negli Emirati Arabi, dal 3 al 5 febbraio. Visiterà Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) e sarà una prima volta storica: la prima visita in assoluto di un Pontefice nella penisola arabica.

Di fronte allo stallo politico, di fronte alle parole di accusa o sostegno della situazione, la Diocesi di Siracusa si è resa disponibile all’accoglienza. Poi si sono fatti avanti anche i salesiani dei Friuli...

In attesa di sentire cosa dirà ai giovani Papa Francesco per la sua terza Gmg, ai nastri di partenza a Panama, nel videomessaggio per i giovani attesi nella città del canale che unisce due oceani, c'è già un invito: la "rivoluzione del servizio"