Ciclocross, Selva tricolore master woman 2

Una maglia tricolore, due medaglie d’argento e due di bronzo. Come previsto ai campionati italiani di Schio, in provincia di Vicenza, i crossisti italiani non si sono dati all’abituale scorpacciata ma la loro parte l’hanno fatta comunque. Con Nadir Colledani concentrato esclusivamente sulla mountain bike, Giuseppe Dal Grande e Paola Maniago in infermeria e Marco Del Missier (riconfermatosi tricolore master 2) passato a società extra diocesana, ci si poteva aspettare veramente poco di più.

LA REGINETTA Manco a dirlo la maglia tricolore è finita sulle spalle di Chiara Selva, una che i capi sa indossarli alla perfezione, in modo particolare quelli a strisce bianche, rosse e verdi. La fuoriclasse dello Spezzotto Bike Team ha dominato la scena amatoriale femminile, realizzando la migliore prestazione assoluta e meritando il tricolore delle master woman 2. Per la 39enne di Maniago si tratta dell’ottavo titolo italiano nel ciclocross, forse il più travagliato. «Comincio ringraziando il mio team Cicli Spezzotto, proseguendo con il mio nuovo preparatore Marco Ponta che mi ha portato a una grande condizione e al mio fisioterapista Mauro Favret che mi ha rimesso in sella in men che non si dica, dopo che sono rimasta bloccata il giorno prima degli europei per una ernia al disco - ha dichiarato Chiara -. Proseguo ringraziando il mio compagno Fabio che mi ha supportato ai box e sopportato nei giorni precedenti alla gara e a mio figlio che mi ha capita quando l’ho messo in quarantena chiuso in camera perché ha preso l’influenza a cinque giorni dallo start…».

I PODI Solo quattro secondi hanno impedito a Eros Cancedda della Sorgente Pradipozzo di fare suo il titolo allievi secondo anno. Un’inezia che nulla togliere alla bella stagione del promettente milanese. Argento al collo anche per il sanstinese Simone Cusin (Team Friuli Sanvitese), battuto solo dall’ex compagno di squadra Marco Del Missier fra i master 2. Ennesime medaglie (due bronzi) anche per Sergio Giuseppin (Delizia Bike Team Casarsa) fra i master 5 e per Tamara Rucco (Cycling Team Friuli) fra le élite woman sport: per entrambi la scalata al podio è nuovamente rimandata.

I PIAZZATI Non sono andati a medaglia ma meritano comunque un applauso. Quinti si sono classificati Bryan Olivo (DP66 Giant Smp), che il prossimo anno avrà meno rivali per il titolo), fra gli juniores e Ivan Galante (Bandiziol Cycling Team) fra i master 3. L’esordiente secondo anno Virginia Iaccarino (Sorgente Pradipozzo) si è fermata al sesto posto. Al debutto da élite nella rassegna tricolore, dopo i fasti fra gli amatori, Elis Simeoni (Sorgente Pradipozzo) è riuscita a strappare l’ottava piazza. Nono, infine, ha chiuso l’allievo primo anno Elia Mares sempre della società portogruarese.