“Pordenone misteriosa” da giovedì le visite guidate
Quattro itinerari per scoprire il lato misterioso della città. Primo appuntamento giovedì 25 maggio
Un nuovo progetto per far scoprire il lato nascosto di Pordenone. L’idea è arrivata a seguito della nuova programmazione che ha investito i musei civici negli ultimi anni, donando loro una veste grafica nuova, rivisitazioni tematiche, nuovi progetti di fruizione ed esposizioni e mostre che li ufficializzassero per ciò che realmente sono: contenitori di cultura viva e preziosa.
Le nuove visite guidate organizzate dal Comune con le bravissime guide ufficiali del territorio partono dai musei ma escono dalla loro porta, per portare il visitatore in quello spazio urbano che è la città, un museo a cielo aperto, che racchiude misteri, curiosità e segreti. Pensate anche come omaggio al compianto Francesco Boni De Nobili, studioso e cultore della storia della provincia di Pordenone, aprono lo scenario su scorci e bellezze di una città che non ci si aspetta.
«Un nuovo modo di girare la città –sottolinea Alberto Parigi, assessore alla Cultura del Comune di Pordenone – e l’occasione per scoprire una Pordenone inedita e inconsueta. Un’opportunità preziosa per tutti, Pordenonesi e turisti, che è anche un’operazione per riscoprire le nostre radici, storia e identità attraverso simboli come il fiume Noncello, la chiesa della Santissima, la sconosciuta area dell’ex Tomadini o un palazzo Ricchieri inedito. Voglio inoltre sottolineare che l’idea di queste visite guidate è nata dalla volontà di ricordare e omaggiare Francesco Boni De Nobili, importante figura della scena culturale pordenonese, anticonformista e fuori dal coro. Da uno dei suoi scritti abbiamo preso ispirazione proprio per il titolo della rassegna».
Ecco la programmazione:
Dietro le quinte delle opere d’arte: Palazzo Ricchieri inedito
Giovedì 25 maggio e giovedì 8 giugno, ore 18:15
Si partirà dall’ingresso del Museo d’arte di Palazzo Ricchieri in corso Vittorio Emanuele 51 alla scoperta delle ceramiche Galvani, il bellissimo giardino interno, le opere di Pizzinato e Usellini.
I visitatori saranno accompagnati in uno spazio solitamente non visitabile all’interno di Palazzo Ricchieri e potranno godere della visita di opere d’arte di collezioni museali raramente esposte al grande pubblico. Esperire e conoscere il processo creativo e la laboriosa attività di restauro, conservazione e catalogazione dell’opera d’arte, saranno i fili d’Arianna del percorso.
Il ponte di Adamo ed Eva e la chiesa della Santissima
Giovedì 1 e 22 giugno, giovedì 3 agosto, ore 18:15
Luogo di incontro e di partenza sarà il ponte di Adamo ed Eva per attraversare dall’alto le acque del fiume Noncello. Il focus della visita è la rinascimentale chiesa della Santissima Trinità, edificio sacro intimamente legato alle acque del Noncello che scorrono vicine, ma isolato dal centro storico più antico e ancora sconosciuto ai più. Un vasto ciclo di affreschi, realizzati da vari autori cinquecenteschi come Giovanni Maria Zaffoni, Pomponio Amalteo, Gerolamo del Zocco, la rendono a giusto titolo una piccola antologia della scuola pordenoniana di prima generazione.
La città delle donne, le protagoniste e i luoghi simbolo della vita femminile
Giovedì 6, 20 e 27 luglio, ore 18:15
Luogo di incontro e di partenza sarà il ponte di Adamo ed Eva per un itinerario alla scoperta delle donne che hanno fatto la storia di Pordenone. Un mondo sconosciuto di nobildonne, operaie, musiciste, streghe, naturaliste; una passeggiata alla scoperta della storia di Pordenone attraverso lo sguardo delle donne più celebri vissute dal XVI secolo ai giorni nostri, visitando i luoghi più rappresentativi della vita femminile in città, con ingresso esclusivo a Palazzo Montereale Mantica.
Alla scoperta dell’area ex Tomadini
Giovedì 15 e 29 giugno, giovedì 13 luglio e giovedì 10 agosto, ore 18:15
Si parte da piazzetta Cavour per curiosare tra rogge, mura e antiche fabbriche.
Nel 1874 il settimanale “Il Tagliamento” definiva Pordenone “piccola Manchester del Friuli” elencando le numerose industrie serico-cotoniere presenti nel territorio cittadino. L’itinerario ripercorre alcuni luoghi che furono un tempo sede di attività artigianali e produttive; partendo da corso Garibaldi il percorso attraverserà il centro storico per giungere nell’area denominata ex-Tomadini e scoprirne la lunga storia iniziata nel XV secolo.
Il numero massimo di partecipanti ad ogni appuntamento è 30, si consiglia quindi di prenotare per tempo tramite il form alla pagina web dell’evento sul sito del Comune.
In caso di maltempo, la guida si riserva la facoltà di spostare la visita ad altra data.
Per ulteriori informazioni scrivere a visiteguidatepn@gmail.com
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