Pordenone, città delle donne
Esaurite le prenotazioni all’ultima visita guidata in programma giovedì 27 luglio alle 18.15 (appuntamento sul ponte di Adamo ed Eva) dedicata ad alcune figure femminili che spiccano nella storia della città
Successo in questa Estate a Pordenone per le visite guidate alla scoperta del lato nascosto di Pordenone, organizzate dal Comune con le guide ufficiali del territorio e a partecipazione gratuita su prenotazione. Viaggi nella memoria e nella cultura, che partono dai musei per uscire nelle vie e negli angoli più nascosti della città, per visitare uno spazio urbano che diventa museo a cielo aperto e che racchiude misteri, curiosità e segreti, aprendosi su scorci e bellezze di una città che non ci si aspetta.
«Un nuovo modo di girare la città –sottolinea Alberto Parigi, assessore alla Cultura del Comune di Pordenone– l’occasione per scoprire una Pordenone inedita e inconsueta. Un’opportunità preziosa per tutti, Pordenonesi e turisti, che è anche un’operazione per riscoprire le nostre radici, storia e identità attraverso simboli come il fiume Noncello, la chiesa della Santissima, la sconosciuta area dell’ex Tomadini o un palazzo Ricchieri inedito. Voglio inoltre sottolineare che l’idea di queste visite guidate è nata dalla volontà di ricordare e omaggiare Francesco Boni De Nobili, importante figura della scena culturale pordenonese, anticonformista e fuori dal coro. Da uno dei suoi scritti abbiamo preso ispirazione proprio per il titolo della rassegna».
La città delle donne, le protagoniste e i luoghi simbolo della vita femminile
L'ultimo appuntamento in programma domani giovedì 27 luglio alle 18:15 è già tutto esaurito.
Luogo di incontro e di partenza sarà il ponte di Adamo ed Eva per un itinerario alla scoperta delle donne che hanno fatto la storia di Pordenone. Un mondo sconosciuto di nobildonne, operaie, musiciste, streghe, naturaliste; una passeggiata alla scoperta della storia di Pordenone attraverso lo sguardo delle donne più celebri vissute dal XVI secolo ai giorni nostri, visitando i luoghi più rappresentativi della vita femminile in città.
I partecipanti incontreranno Aloisa Mantica, nobildonna e mecenate, affiliata al cenacolo dei Mantica in Contrada Maggiore, visiteranno la cappella Montereale Mantica del Duomo e, eccezionalmente aperto per l'occasione, ingresso esclusivo a Palazzo Montereale Mantica.
Scopriranno la storia di Angioletta Delle Rive e sua figlia Giustina, le popolane inquisite per stregoneria nel XVII secolo; conosceranno Silvia Zenari, naturalista a cui è dedicato il Museo civico di Storia Naturale, che ha sede nel cinquecentesco Palazzo Amalteo. Ricorderanno Elisabetta Imelio, musicista e bassista dei Prozac+ e dei Sick Tamburo, cui è dedicata la nuova Casa della Musica, ospitata nel seicentesco Palazzo del Monte dei Pegni. Ascolteranno le voci e i racconti delle operaie della fabbrica di ceramiche Galvani e del Cotonificio Veneziano, della partigiana Ildegonda Milanese e di Teresina Degan, insegnante e sindacalista. Infine si soffermeranno su due donne simbolicamente speciali per la città: la Madonna con il Bambino tra la Giustizia e San Marco Evangelista del Padovanino e la Madonna del latte della Chiesa del Cristo.
Il numero massimo di partecipanti ad ogni appuntamento è 30, si consiglia quindi di prenotare per tempo tramite il form alla pagina web dell’evento sul sito del Comune.
In caso di maltempo, la guida si riserva la facoltà di spostare la visita ad altra data.
Per ulteriori informazioni scrivere a visiteguidatepn@gmail.com
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