Opera Sacra Famiglia: un'estate al mare anche per chi ha disabilità
I ragazzi del Villaggio del Fanciullo hanno una meta: Bibione, spiaggia inclusiva. Grazie al sostegno della Fondazione Friuli
Una vacanza a Bibione, in un appartamento da condividere con giovani coetanei. È l’iniziativa “Un’estate al mare”, ideata congiuntamente da Fondazione Opera Sacra Famiglia di Pordenone e Cooperativa Sociale di Solidarietà Familiare (denominata Airone) di Porcia che sarà realizzata grazie al sostegno e contributo della Fondazione Friuli.
Il progetto, che si sviluppa tra giugno e luglio, è rivolto a persone con disabilità che potranno sperimentarsi, in un contesto di vacanza accogliente e accessibile, in attività che stimolano e promuovono le autonomie personali, dando sollievo per qualche periodo alle famiglie. Coinvolge circa 20 persone con disabilità e una decina fra operatori e educatori, che frequentano e lavorano nei servizi semiresidenziali della Fondazione OSF e dell’Airone. Divisi in gruppi di 4-5 componenti ciascuno, si alterneranno, nel corso di un mese, nell’occupazione di due appartamenti, per alcuni l’unica possibilità di poter andare al mare e di sperimentarsi nell’abitare autonomo.
“Un’estate al mare” è giunta alla terza edizione, grazie alla luce della positiva esperienza degli anni precedenti e delle numerose richieste espresse dalle famiglie. L’iniziativa mira a favorire esperienze di convivenza e di mutuo aiuto tra persone con disabilità, attraverso il supporto e la mediazione degli educatori che partecipano all’iniziativa; sperimentare l’autodeterminazione e l’autoefficacia, mediante la convivenza nel piccolo gruppo e l’uso di un contesto abitativo di piccole dimensioni; migliorare la qualità della vita e l’acquisizione di nuove autonomie al di fuori del nucleo familiare, in prospettiva di quello che sarà il “Dopo di Noi”.
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