Concerto al Molino Pordenone di Mosè Andrich
In attesa del festival Piano City Pordenone, sabato 15 giugno alle 18.30 all’interno del centinario edificio industriale si terrà il factory concert dal titolo “The Songs I Love”
In attesa della sesta edizione del Festival Piano City Pordenone 2024 dal 21 al 23 giugno, l’appuntamento agli amanti della musica e degli 88 tasti è per sabato 15 giugno alle 18.30 al Molino Pordenone in largo S. Giacomo 1, con lo speciale concerto di Mosé Andrich The Songs I Love.
Nato a Belluno nel 1989, Mosè Andrich insegna materie umanistiche al Liceo Scientifico e parallelamente, dopo il diploma in pianoforte classico a Trieste nel 2015 e il biennio in Pianoforte Jazz, svolge un'intensa attività concertistica e compositiva.
Nel 2020 ha pubblicato Zero Gravity, il suo primo album in piano solo e nel 2021 Road to Point Nemo, con il trio jazz The Flams. Nel 2023, per l'etichetta italiana DodiciLune, ha rilasciato il suo secondo album solista, Dionisiaco, positivamente recensito da testate nazionali e riviste di settore.
Durante il concerto presenterà brani di sua composizione, tratti dai due album solisti e da altro materiale pubblicato recentemente, accanto a reinterpretazioni improvvisate delle melodie che lo hanno fatto appassionare alla musica.
Con questo concerto si consolida la collaborazione tra il Comitato Piano City Pordenone e lo storico Molino Pordenone che sostiene il Festival e che proprio l’anno scorso ha celebrato un secolo di passione ed esperienza nella panificazione, nella pasticceria e nella pizzeria con uno straordinario Factory Concert. L’opificio che ospiterà il concerto, costruito nel 1923 in mattoni a vista, è un bellissimo esempio di archeologia industriale che diviene un inusuale quanto affascinante palcoscenico.
Il concerto è a ingresso gratuito su prenotazione all’indirizzo info@pianocitypordenone.it fino a esaurimento posti.
Il Festival Piano City Pordenone 2024 è organizzato dal Comitato Piano City Pordenone ETS con la collaborazione del Comune di Pordenone, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
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