Cultura e Spettacoli
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Pordenone, domenica 18 dicembre al Capitol: Graffia la pietra Il volo degli uccelli

Una performance originale che unisce la fisarmonica alle sonorità elettroniche e chiude il Fadiesis Accordion Festival 2024 

Pordenone, domenica 18 dicembre al Capitol: Graffia la pietra Il volo degli uccelli

 

Un appuntamento che è più di un concerto: una performance sonora sorprendente per un evento che spazia dal classico a prime esecuzioni assolute di brani composti apposta per l’occasione.

Il Fadiesis Accordion Festival 2024 si congeda con un inedito incontro domenica 15 dicembre alle 18.00 al Capitol di Pordenone per un viaggio attraverso il tempo e verso il futuro, con onde digitali ed elettroacustiche che si fondono con il respiro del mantice, in collaborazione con ExConventoLive.

Sul palco saliranno il fisarmonicista Gianni Fassetta, direttore artistico del FAF, assieme a Fabrizio Festa e Antonio Colongelo. Un concerto stratificato e sorprendente, che vede l’interpretazione di brani composti apposta per l’occasione di Antonio Colangelo, Paolo Cognetti, Fabrizio Festa, Roberta Vacca nella sfera delle produzioni di MaterElettrica.

Il titolo Graffia la pietra il volo degli uccelliè stato ispirato da una performance realizzata sul torrione di Palazzo Bernardini, uno spazio incantato che domina il Sasso Caveoso e la Gravina, a Matera. Lì si ammirano i voli degli uccelli che proiettano come arabeschi le loro traiettorie su muri senza tempo. Un’immagine poetica, sintetizzata con l’incisività di un haiku, partendo dalle suggestioni di una ricerca compiuta sulla pittura, sul teatro e in particolare sulla poesia giapponese.

Come ha scritto Fabrizio Festa, anima del progetto e recentemente premiato con la Targa Volponi, uno tra i più importanti riconoscimenti culturali in Italia “le fisarmoniche sono strumenti che respirano, aerei, hanno un mantice che ricorda i polmoni, e suonano attraverso ance, rinviando quindi alla più remota antichità musicale e sonora”.

L’ingresso al concerto è gratuito.

 

Biografie.

 

Gianni Fassetta

Gianni Fassetta ha iniziato lo studio della fisarmonica all’età di sei anni con il maestro Elio Boschello di Venezia, distinguendosi giovanissimo per spontaneità tecnica, facilità interpretativa e fervida musicalità.
Ha seguito i corsi di perfezionamento con i maestri F. Lips e W. Zubintskj. Classificatosi al primo posto in quindici concorsi nazionali e internazionali, ha partecipato a registrazioni Rai Tv, reti regionali e straniere.
Con il Piazzollandotrio ha vinto il concorso internazionale Amadeus 2000. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Argentina, Austria, Canada, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Kosovo, Pakistan, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria). Durante una tournée nel 2001, si è esibito al Teatro Colón di Buenos Aires in presenza di Laura Escalada Piazzolla che, concorde con la critica, lo ha collocato tra i migliori interpreti di Astor Piazzolla.
Nel 1999 ha pubblicato l’album Evocazioni con musiche proprie su testi del poeta Giuseppe Malattia della Vallata (Premio Letterario Internazionale), nel 2002 Reflejo, opera monografica sulla produzione di Astor Piazzolla e nel 2018 Mosaico, un progetto per fisarmonica sola. Ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film Vajont di Renzo Martinelli, componendo due brani per fisarmonica e quartetto d’archi. Ha collaborato con il compositore Premio Oscar Nicola Piovani, nell’ambito del progetto “EPTA”.
Nel 2018 è stato interprete solista della musica composta da Remo Anzovino per le colonne sonore dei film Van Gogh. Tra il grano e il cielo e Il ladro di cardellini.  È interprete in numerosi concerti per fisarmonica solista e orchestra. Suona con artisti di fama internazionale in svariate formazioni. Particolare interesse suscita il Kaleiduo, con il flautista Yuri Ciccarese, la cui originalità è stata apprezzata dal pubblico e dalla critica in numerosi Festival. È il direttore artistico del Fadiesis Accordion Festival.

Fabrizio Festa

Laureato in filosofia, è docente presso il Conservatorio “Duni” di Matera. Compositore, direttore d’orchestra, tastierista, si dedica parimenti alla ricerca (musicologia, Music design, informatica) e alla divulgazione scientifico-musicale. È tra i fondatori di MaterElettrica. Dice di lui: “Sono un musicista. E come tale convinto che teoria e prassi non possano essere separate. Compongo, dirigo orchestre, suono il pianoforte e i sintetizzatori, mi occupo di music e sound designer. Come musicista: insegno, scrivo libri, articoli, studio e faccio ricerca, soprattutto nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata all’informatica musicale. Sono un compositore, cui non piace stare dietro le quinte: per questo amo dirigere. Per questo ho curato e curo la regia delle mie opere e vedo nell’Intelligenza Artificiale un’estensione delle mie mani”.

Antonio Colangelo

Laureatosi in Musica Elettronica e Musica Applicata presso il Conservatorio di Musica “E.R.Duni” di Matera, sta svolgendo un percorso di ricerca sul Sonic Interaction Design, un’applicazione dell’informatica musicale legata all’automazione di sistemi programmabili, attraverso l’intersecarsi tra composizione elettroacustica e sound design.

Roberta Vacca

Nata a L'Aquila, si è diplomata in Composizione, Strumentazione per Banda, Musica Corale e Direzione di Coro con i maestri Matteo D'Amico e Mauro Cardi presso il Conservatorio di Musica "A. Casella" di L'Aquila. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, si è perfezionata in Composizione con Azio Corghi presso l'Accademia Nazionale di S. Cecilia, ottenendo la borsa di studio della S.I.A.E. per i migliori diplomati, e presso l'Accademia Chigiana, ottenendo il diploma di merito ed il premio "Emma Contestabile". Vincitrice della menzione speciale nel Concorso di Composizione "Be'la Bàrtok" nel 1997, finalista in diversi concorsi Nazionali ed Internazionali, spesso segnalata per merito artistico delle sue composizioni, ha ottenuto il II premio nella Prima Edizione del Concorso Internazionale "Domenico Guaccero", il premio CEMAT - 1999, il II premio nel Concorso Nazionale F.I.D.A.P.A. - 2000, il I premio assoluto nel Concorso Internazionale in occasione del Giubileo "Inno a S. Cecilia" - 2000, il I premio nel Concorso Internazionale di musica sacra "G. Spontini" - 2001 ed in quelli "Citta' di Barletta" ed "Egidio Carella" 2002, il II premio nel Concorso Internazionale ICOMS e nell'VIII Concorso Internazionale di musica sacra di Friburgo, la borsa di studio nell'VIII Concorso per i Seminari Estivi di Musica Contemporanea di Vienna ed il I premio assoluto del V Concorso Internazionale "A. Ginastera" - 2002. Nel 2003 è stata scelta per rappresentare l'Italia all'Internatonal Rostrum of Composer e nel 2004 per il XXVI Foro Internacional de MùsicaNueva "Manuel Enrìquez" in Messico. Nell'estate 2004 è stata compositrice residente presso la Mac Dowell Colony (U.S.A.). Ha avuto commissioni dal progetto europeo "Il suono dei parchi"- '98, dalla Festa della Musica '99, dal Festival Pontino e dalla rubrica di Radio 3 "Paesaggi sonori" - '99, dal Symposium Internazionale "Donne in Musica" - '99 e 2000, da "Santa Cecilia per i bambini" - 2000, dalla 58ma Settimana Musicale Senese e dal Festival per il Teatro di figura "Arrivano dal mare!" - 2001-2005, dalla I.C.O - 2002, dal Teatro delle Muse, dall'Accademia della Libellula - 2003, dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e dalla 48ma Biennale di Venezia - 2004, dal Festival di Huddersfield e da quello di Nuova Consonanza - 2005, da I Solisti Aquilani, dall'ORT, dall'Ensemble Sentieri Selvaggi - 2006, dal De'dalo Ensemble, dall'AIDOS e dal Festival di Fabriano "Al chiaro di Luna" - 2007, dall'Orchestra Milano Classica - 2008. Nel mese di maggio 2006, in occasione delle celebrazioni mozartiane, il "Cantiere Opera Aperta - Terra di Teatri/Regione Marche" ed il Conservatorio di Musica "A. Casella" hanno messo in scena una sua riscrittura de "Il ratto dal serraglio", scelta anche come spettacolo inaugurale per il festival "I Concerti del Parco" - Roma e per il laboratorio teatrale del festival "Le pietre che cantano" - Ocre (L'Aquila). La sua opera per bambini "Il quaderno di musica di Maddalena" è stata inserita nel "Progetto scuole 2007 – Società dei Concerti B. Barattelli" e per l'autunno del 2008 sta realizzando altre due opere da camera, "Otto von Kitsch" e "Contratto perfetto" rispettivamente per OperaInCanto e Nucleo Theatron. Nel 2008 RAI Trade/Ducale le ha dedicato il CD monografico "emme alla emme". Le sue composizioni sono spesso eseguite in Italia e all'estero da numerosi solisti e ensemble. Ha collaborato con i centri di produzione e di ricerca elettroacustica AGON (Milano) e Istituto Gramma (L'Aquila) per progetti sulla musica elettroacustica e sull'arte visiva. Ha realizzato spartiti per la BMG-Casa Ricordi ed alcuni suoi lavori sono pubblicati dalle case editrici Ars Publica e RAI Trade. Accanto a quella compositiva, svolge una poliedrica attività come interprete. Diplomata in Pianoforte con Francesca Martinini, ha costituito con Laura Miconi il "Duo Pianistico Astarte" con cui, oltre ad aver conseguito il diploma di perfezionamento presso l'Accademia Musicale Pescarese e vinto diversi concorsi, svolge attività concertistica dedicandosi prevalentemente al repertorio del '900 e contemporaneo. Si è esibita sia come solista che in formazioni cameristiche per numerose associazioni, registrando programmi per la RAI sul repertorio contemporaneo. Ha collaborato con il Coro Polifonico e con l'Orchestra Barocca del C.I.M.A. in qualità di maestro sostituto. Nel 1995, insieme all'artista Paola Campanini, ha fondato il Gruppo Teatrale Burattinmusica per cui cura produzioni di teatro musicale di figura. È docente di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale presso il Conservatorio di Musica "A. Casella" di L'Aquila.

Paolo Cognetti.

La musica di Paolo nasce dal pianoforte, lo strumento che lo accompagna dall’inizio del suo viaggio nel suono, e sul quale scrive, come un diario in note di un dialogo continuo e fecondo, le sue prime composizioni, caratterizzate da un’espressività istintiva e diretta. Ma il pianoforte diventa ben presto una base di partenza per esplorazioni sempre più ampie: approfondisce l’armonia, il contrappunto, l’orchestrazione, assorbendo tecniche e linguaggi in un vasto ventaglio di generi e stili. Dagli esperimenti col sequencer della sua prima tastiera elettronica in avanti comincia a mettere in pratica quanto appreso attraverso lo studio e l’ascolto, a familiarizzare con la tecnologia applicata alla musica e a sviluppare una particolare sensibilità per i valori di produzione. Sopraffatti dalle notifiche dei social media, dai titoli dei giornali, dalle crisi politiche, da un clima impazzito e dal senso costante di un cataclisma incombente, prima ancora che si materializzasse nella forma di una pandemia globale, la tentazione di evadere dalle nostre vite non è mai stata così forte. La crescente diffusione delle esperienze di floating therapy e, parallelamente in musica, il sempre maggiore successo di composizioni che favoriscono l’isolamento da stimoli esterni sono una prova evidente di questo fenomeno. Paolo chiede a chi ascolta di rimanere sveglio, di essere capace di oltrepassare la propria zona di comfort, di assumersi la responsabilità di cambiare la propria vita piuttosto che fuggirla, e di affrontare il rischio di essere felice.

MaterElettrica

Collettivo a geometria variabile che si dedica parimenti alla produzione artistica (performance, composizione musicale, produzioni audio e audiovisive) e alla ricerca. Ricerca che riguarda tanto l’elettroacustica, quanto le diverse declinazioni dell’informatica musicale, con particolare attenzione per la IA e le BCI, per la topologia sonora e la sonologia computazionale. La diversificazione delle attività ha permesso a MaterElettrica di sviluppare da un lato un’articolata attività in settori che vanno del Music Design alla sonorizzazione performativa alla progettazione e realizzazione d’installazioni multimediali, dall’altro nel contesto della programmazione ed elaborazione di soluzioni digitali per le diverse esigenze, sia artistiche sia applicative, legate alla composizione musicale ed alla sonorizzazione.  MaterElettrica è attivo come ensemble (ed è già stata ospite d’importanti festival e teatri) e come collettivo di produzione e ricerca in un fecondo intersecarsi tra arte e tecnologia.  MaterElettrica ha collaborato e collabora tra gli altri con: CDM Centro di Musica Contemporanea – Milano, SpazioMusica Festival – Cagliari, Rupextre Festival Matera, L’Altro Suono Festival – Modena, Lugo Opera Festival, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Festival Pergolesi Spontini Jesi, Festival di Spoleto – Musica da Casa Menotti, Festival Bologna Moderne, Mysterium Festival – Taranto, RAI Radio 3 – MateRadio, D.E.R. Documentaristi dell’Emilia Romagna, Politecnico di Bari-SisInfLab, DAR Dipartimento delle Arti – Università di Bologna, Pinacoteca Nazionale – Ferrara, Saul Saguatti – Basmati, Ethnos Film, Sonne Film, MUSMA Museo della Scultura Contemporanea – Matera, Polo Museale della Basilicata, Al Jalil – Centro Studi di Yoga e Meditazione.

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