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Al via il festival di teatro Arlecchino Errante

Gli appuntamenti di oggi martedì 29 agosto all'interno del festival internazionale di teatro contemporaneo

Parole chiave: Flamenco (2), Arlecchino Errante (5), teatro (161)
Flamenco Sevilla Viva

Al via il festival Arlecchino Errante che quest'anno porta come sottotitolo "Rethink", a cura della Scuola Sperimentale dell'Attore.

Ecco gli appuntamenti di oggi martedì 28 agosto:
Alle 18.30 nel Chiostro della Biblioteca Civica (in caso di pioggia Sala Degan), si terrà l’evento inaugurale de L’Arlecchino Errante 2023… FLAMENCO! - una conferenza/spettacolo interattiva con brindisi di sangria e pinchos - presentato dall’Ensemble Flamenco Sevilla Viva. Uno sguardo appassionato ed esauriente sulle origini del ballo flamenco e sui suoi sviluppi contemporanei. E una illustrazione precisa dei suoi codici attuali, che consentono una improvvisazione di alto livello e una creazione collettiva da parte di tutti i componenti del gruppo. Abbiamo scoperto questi artisti sulla piazza più importante di Siviglia - la Plaza de España (tanto grande quanto protettiva e silenziosa) - e li abbiamo visti intenti a mostrare al pubblico qualcosa di autentico.
Un madrileno, una cilena, un uruguaiano e due catalani, si sono naturalizzati sivigliani in nome del Flamenco, ovvero dopo aver scelto questa disciplina come risposta alle loro diverse aspirazioni umane ed artistiche. Il Flamenco è un’arte che nutre, e che si nutre di vita e di passione. Con Paulina Fornes (ballo), Iván Carrillo Jiménez (ballo), Indira Aparici (canto), Javier Gómez ‘’Cuadrao” (chitarra), Gerardo Martinez (percussioni)

Alle 21.15 nella Chiesa dell’Ex Convento San Francesco, la Compagnia Berardi Casolari presenterà IN FONDO AGLI OCCHI.
Lo spettacolo affronta le tematiche della crisi e si sviluppa da due differenti punti di vista: uno reale, in cui la cecità di Gianfranco, l’attore protagonista, diventa filtro speciale attraverso cui analizzare il contemporaneo; e l’altro metaforico, in cui la cecità è la condizione di un intero Paese rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla ricerca di una via d’uscita. Chi è più cieco di chi vive senza avere un sogno o una prospettiva davanti a sé? Diventa inevitabile quindi affrontare l’aspetto complementare della malattia: la cura, reale esperienza, che Gabriella la co-protagonista, vive in scena e nella vita...
In scena una barista, Italia, donna delusa e abbandonata dal suo uomo, e Tiresia, suo socio ed amante non vedente, ripensano la propria storia, i propri sogni mancati, le proprie debolezze e le proprie speranze, nel bar di lei...
Concepita nel 2001 e nata nel 2004, la Compagnia Berardi Casolari si autodefinisce “compagnia anticontemporanea di nuova drammaturgia”. Avvalendosi di numerosi collaboratori, si occupa di produzione, promozione e distribuzione di spettacoli, nonché di formazione professionale, attraverso laboratori teatrali di recitazione, di scrittura e di messinscena. I loro spettacoli sono tutti scritture originali, dove di mescolano linguaggio poetico e gergo popolare.
Di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, regia di César Brie, tecnico luci e audio Daniela Vespa, elementi scenici Franco Casini e Roberto Spinaci, collaborazione musicale Giancarlo Pagliara

PER INFORMAZIONI: 351 8392425 / festival@arlecchinoerrante.com

Fonte: Comunicato stampa
Al via il festival di teatro Arlecchino Errante
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