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Pravisdomini: il film dei bambini

Una storia recuperata diventa un film: merito prima dello storico Giovanni Strasiotto che ha narrato la vicenda della famiglia ebrea Cantori e poi degli allievi - e insegnanti - delle classi 4 e 5 elementare di Pravisdomini che hanno realizzato un dvd. Il tutto viene presentato in palestra a Pravisdomini sabato 27 ore 18.

Parole chiave: Shoah (16), Friuli Occidentale (6), Cultura (13)
Pravisdomini: il film dei bambini

Sabato 27 gennaio alle ore 18 nella palestra comunale di Pravisdomini si tiene un incontro dedicato alla Giornata della Memoria. Si tratta di un evento molto particolare, che raccoglie e rilancia la storia di una famiglia ebrea salvatasi dalla deportazione grazie al soccorso ricevuto. Molti gli elementi in gioco: la famiglia Cantori, lo storico Gianni Strasiotto che ha recuperato l’accaduto, gli allievi dell’Istituto comprensivo di Chions e la Scuola primaria di Pravisdomini che hanno realizzato un film per narrarne la storia, partecipando con esso al Concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione "I giovani ricordano la Shoah" (l’annuncio dei vincitori è atteso per lo stesso sabato 26 gennaio; oltre a Pravisdomini anche Cordovado vi ha partecipato).

LA STORIA
La numerosa famiglia ebrea Cantori di Fiume - composta dai capostipiti Francesco con la moglie Francesca, i due figli Lodovico e Michele. Lodovico sposato a Regina e con due figli (Giacobbe Giacomo ed Ester, più l’adottivo Korn) - aveva trovato rifugio in casa di Michele Scodellaro. Costui, oltre a dare loro un paio di stanze, aveva ricavato per le emergenze un nascondiglio segreto in cantina. Scodellaro abitava in una di quelle case che ospitano più famiglie e condividono il medesimo cortile interno. L’aiuto dato ai Cantori fu quindi possibile grazie alla complicità e l’aiuto della famiglia di Eugenio Gatto (che aveva moglie, tre figli maschi e tre femmine) e a quella di Attilio Maniago che spesso transitava per quel cortile con le macchine agricole. Attilio parlava pure il tedesco e questo fu determinante in alcuni momenti molto critici. Dopo la Liberazione, i Gatto e i Cantori restarono in amicizia. Ancora oggi Wilma Gatto è in contatto con Ester Cantori.

Il FILM
Il lavoro realizzato dalla scuola di Pravisdomini (allievi 4 e 5 elementare), racconta gli eventi di cui sopra, raccolti da Gianni Strasiotto con l’intento di ottenere il riconoscimento di Giusto delle Nazioni alla memoria per gli artefici di quella umanissima quanto rischiosa impresa.
Il filmato realizzato porta il titolo "Il Mistero della botte" e narra la vicenda dalla prospettiva di un bambino, dato che questo chiedeva il concorso del Ministero. É stato girato tra Annone Veneto e Pravisdomini, nelle cantine Paladin e nel b&b di Gerolin.

SABATO 27
Sabato 27 la serata vede partecipare il sindaco di Pravisdomini Andreetta, la dirigente scolastica Maria Rita Esposito, mons. Giacomo Tesolin e padre Steven, Gianni Strasiotto. Oltre alla proiezione del film e all’esibizione di alcuni danzerini, la serata sarà arrichita dalla preziosa testimonianza di un sopravvisto: Luciano Battiston, classe 1923, internato a 21 anni a Mauthausen. (SV)

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