A Pordenonelegge: le parole che cambiano la mente
Zaccuri: un libro con dieci libri. Classici eppure ancora capaci di cambiare il mondo: in meglio. Anche i proventi vanno in aiuto a un centro per donne migranti
“Le parole che cambiano la mente” è il titolo dell’incontro di oggi venerdì 21 per Pordenonelegge con Alessandro Zaccuri, inviato culturale de L’Avvenire, narratore e saggista. Zaccuri è stato intervistato a palazzo Montereale Mantica da Alberto Garlini, incontro in collaborazione con Treccani cultura. Geniale l’idea di Zaccuri, riproporre dieci più uno celebri romanzi per scegliere tematiche che possono ancora cambiare il mondo, da Don Chisciotte, ai Promessi sposi, I Miserabili, l’Idiota e altri sette. Ma l’dea più geniale è che la lettura di passi di questi romanzi è avvenuta in Centri di ascolto e raccolta Caritas a Milano, dove in serate a “tema romanzo” Zaccuri invitava la gente a portare esclusivamente beni materiali per chi era in situazione di bisogno, l’autore invece dava la sua narrazione costruendo una comunità di lettori. La gente è affluita e nel tempo Zaccuri ha raccolto il tutto in un romanzo i cui diritti d’autore vanno esclusivamente all’Associazione Nocetum di Milano per aiutare, secondo un progetto preciso, delle ragazze, delle donne quelle che in una società di emarginazione, guerre, povertà pagano sempre di più. “Come non letto” fa scoprire grandi romanzi come mai li abbiamo letti e al contempo è una geniale e splendida idea che forse si potrebbe ripetere anche nelle nostre Caritas. L’autore in alcune serate presenta un libro, parla, racconta, la gente porta solo beni materiali. Affascinante Zaccuri nel far comprendere che la grande letteratura può ancora dire molto.
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