Concordia, Mattia Piccoli Alfiere delle Repubblica

Mattia Piccoli è un 11enne come tutti gli altri, ma rispetto a loro possiede un valore aggiunto: aiutare ed assistere, assieme alla sua famiglia, papà Paolo, affetto da Alzheimer precoce. Un impegno davvero importante che gli è valso il riconoscimento di "Alfiere delle Repubblica". Mattia, infatti, è tra i 28 giovani che hanno ricevuto l’onorificenza dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver dimostrato coraggio ed altruismo verso il prossimo, in particolare "per l’amore e la cura con cui segue quotidianamente la malattia del padre e lo aiuta a contrastarla". «Sono molto felice - ha commentato Mattia -, non avrei mai pensato di arrivare a questo». La notizia, in breve tempo, si è diffusa in tutta Concordia Sagittaria, dove Mattia Piccoli risiede con la famiglia. «Abbiamo saputo della nomina per telefono - spiega la mamma Michela Morutto -. Mattia è stato candidato dalla casa editrice "Gemma Edizioni" del libro "Un tempo piccolo", scritto da Serenella Antoniazzi per raccontare le vicende della nostra famiglia con l’Alzheimer precoce di mio marito Paolo, che speriamo possa essere d’aiuto ad altre persone. Questo riconoscimento è motivo di orgoglio, anche se, ad essere sincera, avrei preferito lo ricevesse per altri motivi e non per il suo ruolo di "piccolo caregiver" del papà. Mi auguro che prossimamente ci sia la possibilità di andare a Roma a ritirare l’attestato - aggiunge Michela Morutto - così da cogliere l’occasione per portare avanti la nostra battaglia per riuscire ad ottenere aiuti e sostegni concreti. Sono molto arrabbiata: finora abbiamo ricevuto solo tante promesse, ma iniziano a non bastare più, abbiamo bisogno di fatti. Mi sto facendo portavoce di tutte quelle persone che si trovano nella nostra stessa situazione, ma che non hanno la forza di far sentire la propria voce in merito».