Handbike, lunedì Katia Aere riceverà l’abbraccio di Spilimbergo
Alle 18, in Piazza Duomo, sarà attesa dalla città al suo arrivo da Tokyo
A pensarci viene la pelle d’oca. Proprio lì vicino, dove lunedì verrà festeggiata dalla “sua” gente, Katia Aere si è allenata un’infinità di volte, su e giù da quelle rampe. Anche con quelle ripetute in salita, forte della sua granitica tenacia, in sella alla sua handbike l’azzurra di Spilimbergo ha costruito la grande impresa. E chissà quanti, ora, vorranno andarci su quelle rampe… olimpiche. Assaporano di storia sportiva e non. Soprattutto umana: di chi, come lei, non si è arresa nei momenti più difficili che la vita le ha sbattuto davanti. Sanno di quel “crederci fino al giorno dopo”, un karma contagioso che può servire a tutti: piccoli o grandi, gli ostacoli arrivano. Fanno parte del viaggio della vita.
In quegli allenamenti era sola, ma non in solitudine: sola con sé stessa, lei e la sua voglia di andare oltre, fare fatica. Parafrasando il celebre detto, ha voluto l’handbike e ha pedalato. Ha voluto la medaglia e l’ha ottenuta.
Questa volta, invece, a due passi dal suo campo di allenamento, non sarà sola: alle 18, in piazza Duomo a Spilimbergo dove risiede, ci sarà la città intera - tutti sono invitati - ad attenderla dall’arrivo da Tokyo per abbracciarla e festeggiare assieme la straordinaria medaglia di bronzo.
L’1 settembre 2021 è un’altra di quelle date da ricordare: fa pensare che - detto alla Walt Disney - “se puoi sognarlo puoi farlo”. Katia lo dimostra ogni giorno: grazie di questa tua magnifica testimonianza di vita, per la vita.
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