Calcio, serie B: l’attaccante del Pordenone Ciurria è pronto per il grande salto
Potrebbe approdare in una big dei cadetti o a una medio-piccola di serie A
Tempo di bilanci per il Pordenone, capace di conquistare la seconda salvezza di fila in serie B. Non è stata un’annata strepitosa come la precedente per i neroverdi, ma con realismo si può tranquillamente dire quanto sia notevole il fatto che il club nel 2021-2022 disputerà il suo terzo campionato consecutivo tra i cadetti. Riavvolgendo il nastro, quali sono stati i top e i flop della stagione?
GIOCATORE TOP Non c’è alcun dubbio a riguardo: Patrick Ciurria. Per l’attaccante, classe 1995, 9 gol e 11 assist in 36 presenze. Per quanto riguarda i passaggi smarcanti, nessuno come lui in serie B. Da quando è arrivato Domizzi in panchina, si è responsabilizzato e ha alzato ulteriormente lo standard del suo rendimento. Al suo quarto torneo coi ramarri, è pronto per il grande salto: potrebbe approdare in una big dei cadetti o a una medio-piccola di serie A. Il prezzo? Tra i 3 e i 4 milioni. Dal suo eventuale addio dipenderà il mercato del Pordenone.
GIOCATORE FLOP E’ stato Giacomo Calò a deludere maggiormente. Regista, classe 1997, era stato ingaggiato (in prestito dal Genoa) per sostituire Sasà Burrai, approdato al Perugia. Nelle 27 gare giocate non ha mai inciso, neppure sui calci piazzati, la sua specialità. Va detto che non è stata tutta colpa sua: il tipo di gioco dei ramarri non ha esaltato le sue caratteristiche. Tuttavia in alcuni momenti poteva dare di più. Ha chiuso il torneo con nessun gol segnato.
PARTITA TOP La vittoria per 3-1 a Ferrara con la Spal del 9 febbraio è stato il momento più alto del campionato. Privo di qualche titolare, dopo la beffa del ko col Vicenza di pochi giorni prima (2-1 incassato subito nel finale dopo aver siglato l’1-1), il gruppo è riuscito a imporsi miscelando intensità e voglia di vincere. Sembrava l’inizio della discesa, pareva che i ramarri fossero destinati a una salvezza più che tranquilla nonostante la fresca vendita di Diaw al Monza. Dopo è invece iniziato l’incubo.
PARTITA FLOP Il picco dell’incubo si è raggiunto a Brescia il 2 aprile: ko per 4-1 senza aver mai dato l’impressione di lottare e di rimanere in partita. Terminata l’emergenza Covid (12 positivi), col rientro di alcun titolari sembrava che la formazione di Tesser fosse in grado di reagire. Ha perso rovinosamente e la società ha deciso di esonerare l’allenatore promuovendo dalla Primavera Domizzi. E quest’ultimo, con umiltà, ha portato la squadra alla salvezza. Non sarà lui a guidare il Pordenone nel 2021-2022, il club farà altre scelte, ma va detto che esce da questa situazione a testa alta.
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