1980-2020, quarant’anni di Rally Piancavallo
Knife Racing tra “amarcord” dei protagonisti e il Rest dove tornare
RICORRENZE Quarant’anni di Rally Piancavallo (1980-2020), il “nostro” mito a quattroruote come quattro sono i vincitori pordenonesi in trentatré edizioni dell’amata corsa: Andrea Zanussi (1986), Marco Zannier (2014), Luca Rossetti (2015) e Diego “Zeta” Valente (2017). Anniversario da celebrare in pompa magna, rombando in allegria al ritmo delle più moderne vetture, Aci Pordenone e Knife Racing a braccetto sulle strade della pedemontana… Peccato che “Mister Covid-19” sia intervenuto come ospite sgraditissimo e abbia fin qui stravolto i programmi, alterato vite, seminato tragedie e cambiato le agende di tutto e di tutti!
ATTUALITA’ Però i rally sono maestri di vita e insegnano ad aggirare gli ostacoli, trovando soluzioni alternative. Ricapitoliamo. Il calendario 2020 approvato da Acisport lo scorso dicembre prevedeva il 34° Piancavallo dal 23 al 25 ottobre come finale dell’International Rally Cup Pirelli 2020. Ma lo spostamento nel medesimo weekend del Due Valli di Verona, deciso per evitare concomitanza con la Targa Fiorio Classica a Palermo (15-18 ottobre), ha costretto Knife Racing a chiedere ad Acisport di subentrare alla data della sfida scaligera. Da Roma finora non è ancora arrivato l’ok, in un clima di forti incertezze determinato dall’emergenza Covid. Ciò nonostante i maniaghesi si sono messi al lavoro con fiducia e abnegazione.
INCROCI Non bastasse un problema di vicinanza con il Due Valli (preparatori in fibrillazione), al Piancavallo toccherebbe in sorte d’incrociare la propria strada con quella del Giro d’Italia, nientemeno. La tappa da Rivolto a Piancavallo via Monte Rest e Pala Barzana, originariamente prevista domenica 24 maggio, è stata spostata a domenica 18 ottobre nell’inedita collocazione autunnale della corsa rosa. Ovvia quindi la necessità di pianificare una soluzione di compromesso e un primo confronto a distanza tra Enzo Cainero (Giro in Friuli) e Stefano Lovisa (Knife Racing) ha mostrato grande ragionevolezza da entrambe le parti. Al momento non è stata presa alcuna decisione definitiva.
AMARCORD “Vada come vada, al momento – sottolinea Lovisa – non c’è alcuna decisione definitiva, poiché ci tocca comunque aspettare come evolve la situazione. E allora da parte nostra questo è il momento dell’amarcord, fors’anche della nostalgia per il bel tempo che fu, dando voce ai protagonisti di un’epopea che la nostra associazione ha tutta l’intenzione di allungare sine die, traghettando il “mito Piancavallo” a nuove generazioni di protagonisti e appassionati. Una sfida in salita come l’ascesa al Monte Rest dove il Rally moderno vuole tornare al più presto per godere l’orizzonte al pari dei suoi eroi di un tempo, cui daremo voce sui nostri profili social da lunedì 11 maggio, iniziando da Gianfranco Cunico”.
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