Rally Piancavallo, comincia una nuova sfida
Il presidente Stefano Lovisa: “Ci metteremo tutto l’impegno, la responsabilità, il nostro lavoro di squadra per dimostrarci all’altezza della tradizione”
Giovane, appassionata, concreta, efficiente. Quattro aggettivi che calzano a pennello per Knife Racing, l’associazione maniaghese “non scuderia” cresciuta in modo esponenziale,. Oggi raggruppa quasi un centinaio di persone e si è aggiudicata l’organizzazione del Rally Piancavallo per i prossimi tre anni più due (opzionali). Al primo appuntamento mancano ormai meno di tre mesi (18/20 maggio) e ora bisogna viaggiare in fretta, non c’è un minuto da perdere.
ATTO DI CORAGGIO. Dopo tre pregevoli edizioni del Rally Città di Maniago, Knife Racing ha maturato sicurezza e presentato le proprie credenziali all’Automobile Club Pordenone, che al termine di una procedura concorsuale ha affidato ai pedemontani l’onore e l’onere di rigenerare la corsa del mito.
“UN SOGNO DIVENTA REALTA’”. Parole e musica di Stefano Lovisa, presidente di Knife Racing: “Per chi, come noi, ha una passione viscerale per i rally, poterla realizzare “adottando” una sfida straordinaria come il Piancavallo significa toccare il cielo con un dito. Ci metteremo tutto l’impegno, la responsabilità, il nostro lavoro di squadra per dimostrarci all’altezza della tradizione”.
SI CHIUDE UNA PORTA. Dopo l’epopea del rally tricolore e internazionale (1980-2001), il Rally Piancavallo è stato fortemente rimaneggiato facendo di necessità virtù, ridisegnato come Valli Pordenonesi (2002-2009), rimescolato tra antico e moderno (2010-2017). Ma le strade per fare delle splendide prove speciali ci sono ancora.
SI APRE UN PORTONE. Maniago avrà ovviamente un ruolo centrale nella geografia della corsa, ulteriore salto di qualità per un territorio sempre prodigo di supporto ai rally e all’attività di Knife Racing. L’amministrazione comunale e la cittadinanza hanno dimostrato di saper accogliere e valorizzare gli eventi che uniscono sport e promozione turistica. Lovisa & C. sono già operativi “anima e corpo” sul Piancavallo con l’ambizione di dargli nuova linfa e visibilità.
LA ‘BENEDIZIONE’ DI BRESIL. Nella sua officina non porta la tonaca, ma la tuta da meccanico. Tony Bresil ha vissuto tante stagioni del “Pianca” come pilota (Fotosport 1997), poi in qualità di commissario addetto alle verifiche tecniche, infine come membro della scuderia Sagittario che ha curato l’organizzazione fino all’anno scorso. Ora dà la sua benedizione: “Sono stracontento che il rally continui la propria storia. Tra i diversi gruppi che si sono fatti avanti, per me questi ragazzi di Maniago sono i più validi”.
CAMBIARE SENZA STRAVOLGERE. Di sicuro per il “reggimento Knife” è il momento di serrare le fila e procedere uniti verso il primo traguardo del 18/20 maggio. Il Piancavallo 2018 sarà un rally per vetture moderne e storiche, in grado di richiamare molti conduttori grazie alla sua forza e al suo prestigio. Evitando voli pindarici, ma facendo leva sulla propria concretezza, Knife Racing è pronta a ridisegnare il futuro.
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