Pordenonelegge, studenti del LeoMajo per l’inaugurazione ufficiosa
Mercoledì 18 settembre, ore 9, sotto la Loggia del Municipio
Resta confermato l’appuntamento bellissimo con le letture dei giovani e della scuola come beneaugurante avvio della Festa del libro con gli autori. Dopo Dante, Ariosto e i diari della prima guerra mondiale gli studenti del Leo Majo aprono ufficiosamente l’edizione n. 20 di Pordenonelegge (ore 9 di mercoledì 18 settembre, Loggia del Municipio), con un repertorio nuovo e insolito. Il tema: "Cos’è e dove va l’autofiction" è una scelta di piena attualità, oggi che il racconto di sè sui social è più vitale che virtuale. Lo faranno alla presenza e insieme ai loro prof: "E’ stato un modo nuovo per stare insieme e in relazione nuova con i nostri ragazzi come in classe non può avvenire" spiega la docente Susanna Corelli, che prende parte al progetto unitamente ad Anna Ferrara, Silvia Pettarin, Vanna Presotto, Silvia Corelli e Carlo Costantino.
Le letture, che continuano lungo la mattinata del 18, hanno tre momenti fissi:
- alle 9 con Teresa Tassan Viol dirigente scolastico del Leo Majo,
- alle 9.30 con Gian Mario Villalta direttore artistico di Pordenonelegge,
- alle 11.15 con Alberto Garlini altro curatore del Festival.
Autori letti: da Paul Auster a Manuel Vilas (pure presente a Pordenonelegge), da testi di Pierluigi Cappello a quelli degli stessi Villalta e Garlini.
Sempre all’insegna dell’autofiction è previsto il confronto con Mauro Covacich (domenica 22) e Giulio Mozzi (venerdì 20) che da sempre si dedica a scrivere e insegna a farlo in appositi corsi.
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