Speciali
stampa

Da Gemona fino a Padova passando per la pedemontana friulana

il cammino di Sant’Antonio 

Da Gemona fino a Padova  passando per la pedemontana friulana

Parte da Gemona del Friuli dal più antico santuario Antoniano al mondo l’ultimo tratto del Cammino di Sant’Antonio. Dalla pedemontana friulana sino a Padova oltre 250 km chilometri suddivisi in 11 tappe, cinque friulane e sei in territorio Veneto.
Il nuovo tratto del cammino è stato inaugurato molto di recente, l’11 giugno scorso. L’intero Cammino di Sant’Antonio è un lungo itinerario a tappe che unisce Venezia e Padova con Dovadola, in provincia di Forlì-Cesena, dove si innesta nel Cammino di Assisi, e prosegue quindi verso l’Umbria.
In realtà il Cammino ripercorre da sud a nord il lungo viaggio di Antonio dalla Sicilia, arrivato dopo un naufragio, nel 1221.
Oltre che con i Cammino di Assisi si interseca con la via Francigena, più a nord con la Romea strata che portava a Roma.
Il cammino tocca alcuni luoghi significativi per la vita del Santo, e può essere percorso sia a piedi che in mountain bike.
Si attraversano i Parchi Regionali dei Colli Euganei, dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa, e della Vena del Gesso Romagnola.
Là dove l’urbanizzazione ha avuto il sopravvento si sono cercate stradine secondarie, di campagna, argini dei canali, ecc. per garantire la massima sicurezza ed il contatto con la natura ai viandanti.
Il cammino risponde alle recenti esigenze di un pellegrinare lento, visitando luoghi cari al Santo, nato a Lisbona e vissuto in Italia fino alla morte a Padova (presso l’Arcella).
Il Cammino di Sant’Antonio si inserisce nella grande tradizione francescana dell’itineranza, dell’andare, dell’annunciare, testimoniata dal Poverello di Assisi e fatta propria dal Santo e, successivamente, dai tanti frati e devoti accorsi in pellegrinaggio alla sua tomba e nei luoghi segnati dal suo passaggio.
Il nuovo tratto da Gemona a Padova può essere percorso più a nord nella Pedemontana, più a sud toccando la pianura.
Perché Gemona? La cittadina è la "porta" più a nord del percorso dedicato a Sant’Antonio. Qui nel 1248 al Santo fu intitolata una chiesa, dopo il suo soggiorno nel 1227.
Questa la mappa delle 5 tappe in Friuli del percorso pedemontano: Gemona, Osoppo, L’Hospitale di San Giovanni a Majano; San Daniele, Ragogna, Pinzano e Sequals; Arba, Maniago e Montereale Valcellina; Aviano, Budoia e Polcenigo; Fanna, Fontanafredda, Sacile e Caneva. Seconda mappa: Gemona, Osoppo, Majano, San Daniele, Ragogna, Pinzano, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Valvasone, Arzene, Casarsa, San Vito al Tagliamento(la parrocchiale della frazione di Carbona è intitolata a Sant’Antonio), Sesto al Reghena, Cordovado. Si continua in Veneto a Concordia, poi verso Mestre e Padova, lungo la Romea strata.
Il Cammino sarà percorribile scegliendo percorsi singoli, dotandosi del simbolo del giglio, scoprendo luoghi suggestivi. Anche la Regione FVG si sta impegnando per permettere una più ampia conoscenza del territorio ai pellegrini.

Fonte: Redazione Online
Da Gemona fino a Padova passando per la pedemontana friulana
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento