Bomboniere ed abiti solidali un Sì anche per il prossimo e l’ambiente
Il Piccolo Principe
Il settore matrimoni ha dovuto fare i conti con l’emergenza Covid-19, anche quello legato al mondo non profit, come nel caso della Bottega della cooperativa sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia.
Ma ora che riprendono le celebrazioni, le richieste di bomboniere solidali (realizzate a mano in ceramica dagli utenti del Centro socio occupazionale per persone con disabilità o provenienti da varie parti del mondo grazie al commercio equosolidale) sono ripartite. E con nuove tendenze, come quella di regalare agli invitati una pianta, simbolo di rinascita e speranza. Arrivano ordinazioni perfino dalla Lombardia.
Pure per gli abiti da sposa c’è attenzione per la solidarietà. "Ci sono segnali di ripresa - ha spiegato Consuelo Francescutto, responsabile della Bottega -. Diverse coppie che avevano posticipato il matrimonio a quest’anno e altre che hanno scelto di convolare a nozze quest’estate ci hanno chiesto di confezionare per loro le bomboniere perché vogliono che il loro giorno "speciale" possa diventare un’occasione per sostenere un progetto di solidarietà. In fondo le nostre bomboniere non solo sono dei ricordi da regalare ai propri invitati ma molto di più, acquistandole si contribuisce a sostenere i nostri progetti a favore di minori e persone con fragilità oppure altri progetti che aiutano persone nel Sud del mondo. Solo lo scorso weekend abbiamo preparato le bomboniere per tre coppie di sposi e stiamo finendo di preparare alcune bomboniere che arriveranno addirittura a Sondrio".
Come detto quelle de Il Piccolo Principe non sono solo bomboniere solidali, ma anche "green": vengono confezionate riducendo al minimo i materiali plastici a favore di quelli ecocompatibili. Si può anche regalare come bomboniera delle piantine della nostra fattoria sociale e didattica La Volpe Sotto i Gelsi, dove lavorano persone con fragilità.
Le piantine vengono confezionate in vasetti di ceramica realizzati sempre dagli utenti del Centro socio occupazionale.
Accanto alle bomboniere equosolidali, vi è poi un altro progetto innovativo portato avanti da alcuni anni dalla cooperativa sociale casarsese: il progetto Sposa Solidale.
"Sposa solidale - aggiunge Livio Castellarin, responsabile del progetto - può contare sul supporto di atelier di abiti da sposa che hanno cessato la propria attività e hanno scelto di donare tutti i loro abiti a noi e all’associazione di volontariato il Noce. Tutti i capi e gli accessori che sono stati e vengono tuttora donati sono nuovi e di ottima fattura, tutti diversi uno dall’altro. Si tratta di abiti nuovi, di pregio realizzati da sartorie italiane. Le future spose possono vederli liberamente, sceglierli, provarli e fare una donazione a favore dell’Onlus".
In 5 anni sono stati venduti circa 40 abiti a spose provenienti da tutto il Friuli.
Per avere un appuntamento, basta telefonare al numero 339.5353108.
Per vedere gli abiti si può andare sul profilo Instagram (@sposasolidale) o sulla pagina Facebook (@sposasolidale) di sposa solidale, come se fosse una sorta di catalogo online che ne racchiude la maggior parte.
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