Nelle Parrocchie
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Due novelli diaconi saranno ordinati al Santuario delle Grazie in Pordenone

Domenica 3 luglio il Vescovo Pellegrini ordinerà Michel Canzian e Josef Babuin

Domenica 3 luglio il vescovo Giuseppe Pellegrini ordina diaconi Josef Babuin e Michael Canzian, presso il Santuario delle Grazie in Pordenone, alle 15.30. Proseguiranno il loro cammino verso il sacerdozio, tra i "Legionari di Cristo". Hanno scelto questo tempio in quanto provengono rispettivamente da Pordenone e da Cordenons e qui vivono numerose persone che hanno condiviso un tratto della loro vita.
I Legionari di Cristo si impegnano a vivere il carisma del "Regnun Christi", nel cammino personale ed ecclesiale verso la santità.
Il termine "Legionario" evoca l’immagine paolina del cristiano che, come un buon soldato di Gesù, pone al centro della propria vita il Cristo, per affrontare la battaglia spirituale, contro le forze del male, per edificare il Regno di Cristo (2 Timoteo, 2,3).
Oltre ai voti di castità, povertà e obbedienza, come tutti i religiosi, professano anche il voto di umiltà, impegnandosi a non cercare di ottenere alcuna carica o posizione, all’interno della propria Congregazione, vivendo con libertà e serenità, la propria missione, da "soldato semplice".
Michel Canzian, classe 1991, è nato Pordenone da mamma Sabrina e papà Fabio; ha la sorella Chiara, studente di Economia e Commercio.
Dopo le medie inferiori, ha frequentato il Kennedy, divenendo perito elettrotecnico, pur trovando il tempo da dedicare alla passione del calcio.
Con la mamma, da ragazzo, ha frequentato il gruppo di preghiera con la "Maria da Cordenons". Recalcitrante, ha partecipato ad un ritiro spirituale, dopo che gli avevano consentito di fare le finali del torneo di calcio. Allora rimase ’sconvolto’ dal fatto che oltre ad adulti e anziani, ci fossero presenti anche ragazzi e ragazze della sua età, animati dalla gioia.
In quell’occasione rimase colpito dall’omelia del Legionario padre Francisco Grisanti, il quale lo invitò a Gaiarine, a correre col Go kart e poi al Mac Donald. Da lì nacque un dialogo e un graduale coinvolgimento, fino ad impegnarsi ad animare i campi invernali ad Auronzo, nel Trentino. Col passare del tempo, un legionario gli chiese se si fosse mai posto l’interrogativo di divenire prete. "Era l’ultima cosa che avrei pensato per la mia vita", confida. Nella ’direzione spirituale’ che ne seguì, la prospettiva era quella di scoprire la personale vocazione matrimoniale.
In un ’corso di discernimento’, nel luglio 2010, vicino a Roma, rimase colpito dal seguente messaggio: "Apri il tuo cuore a Dio, per capire che cosa Lui ti chiede, nella vasta dimensione del mondo, che Lui ti chiede di riempire". Ed egli apre il proprio cuore a Maria, il giorno 15 agosto, festa dell’Assunta, con la recita del Rosario. Da qui l’ingresso in noviziato a Novara. Seguono i voti temporali a Salamanca; gli studi universitari, la laurea breve, prima in filosofia a Roma, al Regina Apostolorum (2013-16) e poi quella in teologia (2016-19), con la specializzazione in "accompagnamento ed esercizi spirituali". Il direttore generale dei Legionari, padre Connor, gli affida la pastorale giovanile a Madrid, ove essi gestiscono delle Scuole, con centinaia di giovani. Dopo l’ordinazione diaconale, gli verrà affidato un nuovo mandato, lieto di svolgerlo con slancio ecclesiale.
Josef Babuin, classe 1988, terzo di cinque tra fratelli e sorelle, figlio di Ivana e Giampietro, battezzato al Beato Odorico, ha frequentato il cammino di catechesi alla parrocchia Santa Maria Maggiore di Cordenons. Dopo la Ragioneria al Mattiussi di Pordenone, ha concluso gli studi di Economia e Commercio Internazionale a Trieste, nel 2011.
Rileggendo il cammino spirituale vissuto, reputa che una serie di esperienze, abbiano favorito l’emergere dei primi germi vocazionali. La stessa parola ’vocazione’, oltre alla chiamata, evocava in lui attenzione da parte del Signore e un certo timore. I Pellegrinaggi a Medjugorje, con la zia da Lignano - qui si recava spesso volentieri -; lei era la guida del pellegrinaggio. La vita nelle file dell’Azione Cattolica di Cordenons, con la presenza alla messa e la collaborazione al "Mercato Equo e Solidale". A quei tempi i riferimenti erano don Alessandro Tracanelli e don Omar Bianco. La frequentazione settimanale della "Scuola di Comunità", mentre studiava a Trieste, approfondendo gli scritti di don Giussani, per ricavare una luce interiore.
Nel 2011 avviene l’incontro col legionario padre Giuseppe, che gli ha fatto la proposta specifica di conoscere questa famiglia religiosa, frequentando il noviziato in provincia di Novara, fino al 2013.
Svolge gli studi per conseguire il baccalaureato in filosofia, al Regina Apostolorum di Roma, con un’ottantina di compagni di corso, per lo più europei e dall’America Latina.
Dal 2016 al 2019 si dedica all’impegno pastorale in Texas, presso la scuola di Dallas, dedicandosi ad una cinquantina di ragazzi delle elementari e medie; le ragazze erano seguite dalle consacrate del Regnum Christi.
Dal 2019 conclude il baccalaureato in teologia, riflettendo su teologi da san Cirillo di Gerusalemme, a san Agostino, a san Tommaso d’Aquino, a san Giovanni Paolo II°, con la "Teologia del Corpo".
Dopo l’ordinazione, oltre che dedicarsi alla pastorale giovanile nel campus del Regina Apostolorum e alla parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe in Roma, farà da segretario del provinciale per l’Italia dei legionari, padre Andrea Giustiniani.

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