Portogruaro: sabato 30 novembre in festa per Sant'Andrea
Il programma di venerdì 29 e sabato 30 novembre quando alle 18.30 ci sarà la messa solenne con il Vescovo Pellegrini
La festa di sant’Andrea apostolo, patrono della parrocchia del duomo e della città di Portogruaro è preparata da un triduo, presenti anche i diaconi novelli della diocesi di Concordia Pordenone.
Inizia mercoledì 27 novembre con la messa alle 18.30; l’omelia è tenuta da don Riccardo Mior; giovedì 28, c’è don Marco Puiatti; entrambe le celebrazioni sono precedute dalla recita del rosario (17.45).
Venerdì 29, ore 17.45: canto dei primi vespri, presieduti da don Matteo Borghetto; ore 18.30: messa pre festiva presieduta da sua eccellenza monsignor Rino Perin, comboniano, vescovo emerito di MBaiki, Repubblica Centrafricana (territorio due volte l’Italia, segnato da conflitti, con 5 milioni di abitanti).
Alle 20.45, in duomo, c’è un Concerto in onore del Patrono.
Sabato 30, ore 8.00: canto delle lodi mattutine e messa presieduta dall’arciprete monsignor Giuseppe Grillo.
Alle 18.30: messa solenne presieduta dal vescovo diocesano monsignor Giuseppe Pellegrini, presenti le autorità civili e militari, i cavalieri e le dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Come ogni anno, nei fine settimana della fiera, gli animatori dell’Oratorio San Pio X°, organizzano il tradizionale ‘Pozzo di san Patrizio’ e la distribuzione delle torte e dei dolci, per finanziare le attività annuali. Mamme e nonne sono invitate a collaborare, confezionando i dolci e consegnandoli in Canonica.
Sant’Andrea apostolo, prima di seguire Gesù era pescatore. Per questo motivo, dopo il martirio, dalla Chiesa viene annoverato tra i patroni dei pescatori, dei pescivendoli e dei fabbricanti di corde. Egli era il fratello maggiore di Simon Pietro e fu discepolo di San Giovanni Battista.
Tra le opere d’arte del duomo, dedicate a Sant’Andrea, si ricorda le ‘storie’ della vita del santo: sono dell’Amalteo. Si tratta di alcuni pannelli, nella cantoria, a destra e a sinistra dell’abside: la vocazione, la predicazione e la condanna; la crocifissione e la sepoltura.
Inoltre, nella balaustra del pulpito ci sono tre pannelli in stucco e gesso, dedicati al Santo, di Antonio Marsure (+1855): la professione di fede, la predicazione, il saluto alla Croce del martirio.
Leo Collin
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