A Portogruaro è nato L’intreccio: l’usato viene trasformarlo in progetti sociali

Un nuovo emporio di comunità che vuole ridare vita alle cose è nato a Portogruaro. Si tratta de "L’intreccio", creato per dare valore all’usato e trasformarlo in progetti sociali. Nel centro di via Venanzio 2, si possono trovare abbigliamento di qualità, giochi, libri e oggetti vari. «Il progetto è nato due anni fa dall’idea di alcune persone che prestano servizio nella parrocchia di Sant’Andrea Apostolo - racconta Edda Biason, addetta alla comunicazione de "L’intreccio" -. Una volta consolidati idea e progetto, abbiamo fatto rete nel territorio coinvolgendo le Caritas parrocchiali, la San Vincenzo, la Croce Rossa di Portogruaro e altre realtà legate alle parrocchie portogruaresi. L’obiettivo è promuovere il riuso di oggetti non più nuovi o non commercializzabili, in un’ottica ecologica ed etica, per offrire strumenti educativi e piccoli oggetti che valorizzino i talenti. Un oggetto dopo essere stato usato può essere donato, scelto, creare valore e diventare opportunità per le persone. Sottolineo che L’intreccio non è un negozio, le persone ci lasciano solo un contributo quando vogliono prendere qualcosa».

PROGETTI Il centro è gestito da volontari, il ricavato è devoluto ad enti e attività legati principalmente al territorio. Saranno finanziati l’Associazione Musicultura - Coro Santa Cecilia di Portogruaro con tre borse di studio da 200 euro l’una, l’Istituto "G. Marconi" con un progetto, in fase di elaborazione, di sostegno scolastico per i bambini e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e della primaria, e l’Area Giovani del CRO di Aviano con l’obiettivo di aiutare a fornire un’assistenza idonea per i ragazzi ricoverati (in fase di definizione). «Speriamo che il territorio risponda attivamente - conclude Biason -. Per tenervi informati sulla realizzazione dei nostri progetti potete venire a trovarci o visitare la pagina Facebook de L’intreccio, seguire il sito della parrocchia di Sant’Andrea Apostolo o scriverci una mail a intreccio.portogruaro@gmail.com».