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Pordenonelegge, giovedì 19, 2nella tua pelle" dedicato al nostro territorio

"Nella tua pelle": ispirato all’istituto degli orfani di guerra che don Celso Costantini aprì a Portogruaro nella sede vescovile

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Pordenonelegge, giovedì 19, 2nella tua pelle" dedicato al nostro territorio

Alle 9 di giovedì 19 settembre nello Spazio Piazza della Motta incontro con Chiara Carminati autrice di "Nella tua pelle" presentata da Beatrice Masini. "Portogruaro eventi" ha presentato in anteprima il libro di Chiara Carminati, proprio perché le vicende che la scrittrice racconta partono da lì. "Nella tua pelle" è un romanzo che parla di bambini abbandonati dopo la Grande Guerra. Un racconto di piccole storie che si intrecciano con la Grande storia, ispirato alla vicenda dell’Istituto San Filippo Neri di Portogruaro, fondato da mons. Celso Costantini.
Chiara Carminati ha sfogliato gli archivi di Portogruaro e altri a Venezia per raccontare una storia che prende spunto dalla storia non a tutti nota dei figli della Guerra, bambini e bambine frutto di violenze dei soldati sulle donne locali, abbandonati dalle famiglie delle madri, spesso al rientra dal fronte dei mariti, e quindi cresciuti in un piccolo istituto, ma unico in Europa, grazie alle cure di un gruppo di religiosi. Da questa materia viva e dolente Carminati ha tratto un romanzo di avventure e amicizie, che segue la crescita di un gruppo di ragazzini: c’è chi viene adottato da una famiglia ricca, chi si avvia a una carriera, chi cerca di rintracciare le proprie origini, chi si crea una famiglia su misura. "Alla fine della guerra ci sono gli orfani dei morti e ci sono i figli dei vivi. E poi ci sono gli orfani dei vivi. Sono orfani dei vivi perchè hanno una madre, che è stata costretta prima a farli e poi a disfarsi di loro, e hanno perfino due padri. Uno è il soldato che ha preso la loro madre con la forza e l’ha messa incinta: austriaco, ungherese, italiano, bosniaco, poco importa. L’altro è il marito legittimo, il capofamiglia, che in quel momento si trovava sotto le armi. Quando è tornato a casa, alla fine della guerra, ha trovato un bambino in più. Un intruso nato durante la sua assenza. Un disonore. Un affronto inaccettabile". testo presentato alle scuole ma da leggere soprattutto dagli adulti.
M.L.G.Agosti

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