Pordenone
stampa

Pordenone: dal 6 aprile alla Casa dello Studente "Ripensare il capitalismo"

Ripensare il Capitalismo in tre incontri: il 6 il 13 e il 20 aprile tutti alla Casa dello studente dalle 15.30, a cura dell'Irse

Pordenone: dal 6 aprile alla Casa dello Studente "Ripensare il capitalismo"

Ripensare il Capitalismo per individuare prospettive concrete di crescita inclusiva, attraverso nuove politiche di economia sostenibile. Si ispirainfattial libro della economista Mariana Mazzucato Rethinking Capitalism. Economics and Policy for Sustainable and Inclusive Growth la 39^ edizione del Ciclo di Cultura Economica ideato e promosso dall'IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei, in programma dal 6 al 20 aprile 2023 con tre focus settimanali – giovedì 6, 13 e 20 aprile – nell’Auditorium Zanussi della Casa dello Studente di Pordenone, dalle 15.30. Il programma di “Rethinking Capitalism. Verso una economia inclusiva e sostenibile”, curato dallo storico Giulio Mellinato docente di Storia Economia & History of Globalization all’Università Bicocca di Milano, si concentra su tre grandi temi: la creazione di ricchezza, quindi il welfare e la distribuzione del reddito, quindi le diseguaglianze di genere in rapporto allo sviluppo economico e infine la transizione per lo sviluppo sostenibile, verso un’economia green e circolare. In dialogo con il curatore Giulio Mellinato ci saranno tre autorevoli analisti economici del nostro tempo: l’editorialista Massimo Baldini, Presidente del corso di laurea in Economia e Finanza presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, Università Di Modena e Reggio Emilia, sul tema Welfare-diseguaglianze; la docente di diritto del lavoro Uniud Valeria Filì in tema di Economia e questione di genere; il direttore editoriale di Edizioni Ambiente Marco Moro sui temi dell’Economia green e circolare e dello sviluppo sostenibile. Ingresso libero, Streaming live con prenotazione obbligatoria compilando il form disponibile sul sito IRSE  www.centroculturapordenone.it/irse

«Può l’economia prescindere da politica, società e cultura? No – spiega il curatore, Giulio Mellinato - se pensiamo allo sviluppo economico come un concetto multidimensionale, che non corrisponde esclusivamente a crescita del Pil e del reddito, e che non è misurabile solo in termini di denaro, ma anche e soprattutto di coesione sociale, parità di diritti, salvaguardia ambientale».  Ecco dunque la riflessione sullo ‘stato di salute’ del capitalismo e su quali siano le sue articolazioni nella società. Per comprenderne i pregi e soprattutto evidenziarne gli aspetti critici. Per immaginare una possibile risoluzione a problemi contemporanei che il vecchio capitalismo ha generato: squilibri e disuguaglianze, economiche e di genere, oltre alla questione centrale della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica. Ogni conversazione sarà suggellata da uno spazio speciale, “Time to change”, di volta in volta in collegamento con giovani impegnati nel volontariato in sostegno a fragilità e povertà, con giovani attiviste e giovani ambientalisti, e come consuetudine ampio spazio al dibattito.
Giovedì 6 aprile, dunque, si parte alle 15.30 sul tema “Capitalismo, creazione di ricchezza e disuguaglianze. Welfare state e distribuzione del reddito”, in un dialogo fra il curatore Giulio Mellinato e l’economista e accademico Massimo Baldini, Direttore del Capp, Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche, autore di saggi come Disuguaglianza, povertà e politiche pubbliche (Il Mulino, 2009) e Flat tax. Parti uguali tra diseguali? (Il Mulino, 2019). Il capitalismo si è rivelato nel tempo un fenomenale produttore di ricchezza. E com’è noto genera anche diseguaglianza, povertà e insicurezza, nonché le risorse necessarie per finanziare la spesa sociale, che si è sviluppata proprio per fronteggiare questi rischi. Nell’incontro si dibatterà intorno al “welfare state”, per capire se è riuscito a creare una società più equa e coesa o se invece ha prodotto nuove diseguaglianze, qual è la sua relazione con la crescita economica, e quale tipo di redistribuzione sta realizzando tra i cittadini. Con attenzione speciale all’evoluzione del welfare di fronte ai rischi che derivano dai cambiamenti climatici e dalla transizione ecologica. 

Giovedì 13 aprile si prosegue su “Capitalismo, disuguaglianze di genere e sostenibilità del welfare”. In dialogo con l’ordinaria di Diritto del Lavoro Valeria Filì, Giulio Mellinato approfondirà la cruda realtà fatta di gender gap, inverno demografico e insostenibilità dei costi del nostro sistema di Welfare, e la necessità di nuove politiche per il lavoro delle donne e, a ricaduta, per un virtuoso intreccio di questi sostegni alle politiche per le famiglie.

Giovedì 20 aprile, infine, la conversazione impegnerà Giulio Mellinato e Marco Moro, Direttore editoriale di Edizioni Ambiente sul tema “Capitalismo, quale transizione verso la sostenibilità ecologica?”. L’occasione per rileggere i 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda delle Nazioni Unite e un disegno di sviluppo su cui dobbiamo confrontarci in una fase di transizione che ogni giorno conferma l’urgenza dei traguardi legati alla svolta “circolare” dell’economia e alla “giustizia climatica”.

Press Press Vuesse&c ufficiostampa@volpesain.com

 

I RELATORI

GIULIO MELLINATO, curatore del Ciclo, è docente di Storia Economica e History of Globalization all'Università di Milano Bicocca, Dipartimento di Economia, metodi quantitativi e strategie di impresa. Si è laureato in Storia Contemporanea a Trieste e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia della società europea a Pavia. Si occupa di storia internazionale dei trasporti e dei commerci, storia marittima dalla metà del XIX secolo all’età presente e, in genere, la storia sociale e imprenditoriale dell’Europa contemporanea dal XIX secolo in poi. Ha fatto parte del direttivo della Società italiana di storia del lavoro. Autore di diversi saggi tra i recenti I custodi dello sviluppo. Manager IRI e cultura del lavoro 1957-1973; 'Constructuring' the First Maritime Globalization.1881-1914. Attualmente è impegnato insieme a studiosi internazionali in un percorso di ricerca su diversi aspetti del periodo della cosiddetta Guerra Fredda.

MASSIMO BALDINI, professore ordinario di Politica Economica e Presidente del Corso di laurea in Economia e Finanza presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, Università di Modena e Reggio Emilia. Direttore del Capp, Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche. Si occupa di welfare state e distribuzione del reddito. Ha scritto Disuguaglianza, povertà e politiche pubbliche (Il Mulino, 2009) e Flat tax. Parti uguali tra diseguali? (Il Mulino, 2019).

VALERIA FILÌ, professoressa ordinaria di Diritto del lavoro nell’Università di Udine dove insegna Diritto del lavoro, Diritto sindacale e Diritto previdenziale nel Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. È Delegata del Rettore per le pari opportunità e Presidente del CUG Comitato Unico di Garanzia contro le discriminazioni e per il benessere lavorativo dell’Ateneo friulano. Collabora con riviste di diritto del lavoro e della sicurezza sociale di livello nazionale ed internazionale.

MARCO MORO, Direttore Editoriale Edizioni Ambiente, casa editrice specializzata sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’ambiente, e Direttore Editoriale di Materia Rinnovabile, primo magazine internazionale dedicato a bioeconomia ed economia circolare, docente IED di Milano, Istituto Europeo di Design.

 

Pordenone: dal 6 aprile alla Casa dello Studente "Ripensare il capitalismo"
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento