Politici da marciapiede: Italo Corai e Mario Puiatti
Sabato 6 maggio alle 10 nella Sala Degan di Pordenone il convegno dedicato a Mario Puiatti e Italo Corai e a cinquant'anni di Radicali a Pordenone. A Corai sarà intitolata la Cellula Coscioni di Pordenone
La Cellula Pordenone dell'Associazione Luca Coscioni organizza sabato 6 maggio alle ore 10, presso la Sala Degan della Biblioteca Civica l'evento Politici da marciapiede: Italo Corai e Mario Puiatti, cinquant'anni radicali a Pordenone.
MARIO PUIATTI racconterà 50 anni di battaglie per i diritti civili.
Dedicata a Italo Corai la Cellula Coscioni Pordenone.
Mario Puiatti, lo storico radicale pordenonese e Presidente Nazionale dell’AIED, racconterà 50 anni di battaglie e diritti civili che attraversano la storia della nostra città:
"Nel 1973 Mario Puiatti affitta il Teatro Verdi di Pordenone per promuovere i temi su divorzio e aborto ed è lì che conosce Italo Corai.” - ricorda Maria Dilda - "Da quell'incontro scaturisce un’amicizia umana e politica che segnerà la storia dei diritti civili nella nostra Regione e non solo”.
Dai referendum radicali alla fondazione dell’AIED Pordenone, da uno dei primi nuclei del FUORI!, primo storico movimento per i diritti delle persone omosessuali e transessuali in Italia, alle battaglie sul testamento biologico, Mario e Italo erano sempre in prima fila:”Anzi, in ultima, - scherza Maria Dilda - sempre vicini ai più deboli e ai temi più scabrosi, impegnati in ogni raccolta firme e nella disobbedienza civile per affermare la dignità dei diritti fondamentali della persona, tanto da definirsi con un sorriso ‘Politici da marciapiede’”.
Mario Puiatti sarà intervistato dal giornalista Loris Del Frate.
Interverrà anche Gianluca Liut, avvocato e Consigliere Generale dell'Associazione Luca Coscioni di Roma.
L’evento sarà l’occasione per dedicare la Cellula Coscioni Pordenone alla figura di Corai: ”Con questa dedica vogliamo celebrare la figura di Italo Corai, insegnante, scrittore, politico ed intellettuale a tutto tondo della nostra città” dichiara Maria Dilda, coordinatrice della Cellula Coscioni Pordenone, emanazione territoriale dell’"Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica".
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