Parco San Carlo: cinque proposte firmate dagli studenti

Cinque progetti per cambiare il volto del Parco San Carlo di Pordenone realizzati da 15 studenti e studentesse del corso IFTS - Interior Designer di EnAIP FVG e presentati oggi al gruppo di lavoro, formato da ragazzi e ragazze del territorio e coordinato dalla Fondazione RagazzinGioco, che in questi mesi ha partecipato ad una co-progettazione con il Comune, rappresentato dall’assessore al Verde Pubblico Monica Cairoli e dal funzionario delle Politiche Giovanili Andrea Satta, per creare uno spazio aggregativo per i giovani nel parco pubblico.

Nelle presentazioni, in cui i render fanno vedere il Parco San Carlo sotto una nuova veste, trovano posto tavolini coperti e con l’elettricità per trovare una comoda postazione di studio all’aria aperta, pannelli solari e linea wi-fi per rimanere sempre connessi pensando alla sostenibilità ambientale, cestini per la raccolta differenziata, rastrelliere per le biciclette e per i monopattini, percorsi senza barriere architettoniche, un orto urbano e tanto altro.

“Bello vedere un progetto fatto dai giovani per i giovani - afferma l’assessore al Verde Pubblico Monica Cairoli - Sentirsi parte della collettività, progettare, utilizzare le cose, nel senso di viverle veramente, le fa sentire proprie, e questo è fondamentale. Oggi sono emerse tante idee… e Pordenone ha tanti spazi“.

I progetti sono stati sviluppati a partire dalla commessa elaborata dal gruppo di lavoro di RIPARTIRE, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che coinvolge sul nostro territorio l’Isis Zanussi, la Fondazione RagazzinGioco e il Comune di Pordenone

“Diventa importante e significativo per la formazione - sottolinea la coordinatrice del corso Francesca Peruch - acquisire commesse reali in modo da sviluppare progetti che dalla didattica, passando attraverso l’acquisizione delle competenze, possono trovare un senso compiuto nella realizzazione”.

Il lavoro di rigenerazione urbana del Parco San Carlo che i ragazzi e le ragazze di RIPARTIRE hanno costruito negli ultimi mesi, con il supporto dell’équipe educativa della Fondazione RagazzinGioco e dei tecnici e uffici comunali, è frutto di un lavoro approfondito che tiene conto di tutti gli aspetti tecnici e normativi, come ad esempio la necessità di occupare fino a massimo 30mq della superficie del parco individuata come migliore su cui agire, e della sostenibilità progettuale.

“Quella di oggi è una giornata dedicata a ragazzi e ragazze che si sono messi in gioco - le parole del presidente della Fondazione RagazzinGioco Carlo Alberto Marsiletti - portando avanti un progetto che è un dono che RIPARTIRE fa alla città di Pordenone”.

“Un progetto che ha appassionato i corsisti - ha aggiunto la docente Silvia De Anna - Tutti i gruppi si sono immedesimati nel progetto, facendolo diventare proprio”.

Ora, a partire proprio dai progetti presentati, il gruppo di lavoro, in accordo con il Comune di Pordenone, valuterà le proposte in base al budget messo a disposizione dal progetto RIPARTIRE e alle priorità per dare avvio alla fase realizzativa che porterà il Parco S. Carlo a cambiare volto già nei prossimi mesi.