Leopardi-Majorana e Cri: le gare di diritto umanitario
Dal 21 gennaio prende avvio la partnership tra il liceo Leopardi-Majorana e il comitato Croce Rossa Italiana di Pordenone per la "Gara DIU", iniziativa che la Cri promuove per la diffusione del Diritto Internazionale Umanitario a cui parteciperanno 60 studenti della scuola pordenonese
Si avvia il 21 Gennaio 2023 la partnership tra il Liceo “Leopardi-Majorana“ di Pordenone e il Comitato CRI di Pordenone con la “Gara DIU”. Nell’ambito delle finalità statutarie della Croce Rossa Italiana, la diffusione del Diritto Internazionale Umanitario (DIU) riveste un ruolo primario e particolarmente delicato se destinatari sono i giovani, anche minorenni. In tale ambito la “gara DIU” rappresenta una delle possibili modalità di realizzazione dell’attività di divulgazione ed è la prima volta che un Istituto della nostra provincia partecipa a questa attività. I destinatari sono studenti delle Scuole Superiori.
In particolare, quest’anno parteciperanno i 60 studenti delle classi 4Cs, 4Cu, 4Dc del Leopardi-Majorana, una per ogni indirizzo dell’istituto, così da rappresentare l’intera scuola. Gli istruttori saranno Volontari qualificati del Comitato della Croce Rossa Italiana di Pordenone. Il percorso prevede 10 ore di lezione (gennaio-marzo), per poi concludersi nella fase regionale con la gara vera e propria, il 25 marzo 2023. La squadra prima classificata parteciperà alla Gara Nazionale, che si svolgerà a Roma nel mese di maggio. La metodologia didattica adottata propone l’efficace alternanza teoria/pratica nella somministrazione dei concetti basilari del DIU: ad ogni lezione corrisponde un argomento e, poi, una postazione di gioco, in cui proprio quello stesso argomento costituirà il brogliaccio della scena simulata. Rendere l’insieme delle nozioni diffuse il più possibile funzionale ad apprendere quei dettagli necessari a “ben competere” ha dimostrato, in quasi dieci anni di vita (e di realizzazione) del progetto, un altissimo livello di apprendimento da parte degli studenti, molto stimolati dall’obiettivo della vittoria. Il presidente del Comitato CRI di Pordenone Giovanni Antonaglia richiama come nell’epoca attuale, in cui le violazioni al DIU sono sempre più frequenti, affrontare argomenti cardine di tale partizione del diritto internazionale pubblico (status dei prigionieri di guerra, status dei rifugiati, protezione dei civili, principi di distinzione e proporzionalità, giustizia internazionale e tribunali penali, ecc.) può sicuramente rafforzare nei giovani la convinzione che la soluzione alle crisi internazionali sia raggiungibile imponendo il rispetto delle norme del DIU.
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