Parole per la pace: il progetto di educazione civica all’IC di Chions
Mercoledì 20 novembre (Giornata Internazionale dei Diritti dei bambini e dei ragazzi) sarà dedicata alle tematiche di educazione civica. Alle 18 una web conferenza aperta alle famiglie con Mao Valpiana
L'Istituto comprensivo di Chions svolge da tempo una significativa azione per l’educazione Civica. È ormai una bella tradizione in occasione del 20 novembre - Giornata Internazionale dei Diritti dei bambini e dei ragazzi – promuovere una giornata dedicata a condividere il percorso educativo sia a scuola che a casa, in famiglia.
“Scuola e famiglie, infatti - ricorda la dirigente scolastica Cristina Del Bel Belluz - sono chiamate sempre ad allearsi per stimolare conoscenze e sensibilità significative e coerenti. Per questa ragione, anno per anno scegliamo un diritto fondamentale e cerchiamo di approfondirlo e condividerlo. Nel 2022 ci siamo soffermati sul DIRITTO AL GIOCO; nel 2023 invece abbiamo svolto un confronto importante sul DIRITTO ALLA SALUTE. Per il 2024, consapevoli delle molte tensioni che lo scenario internazionale continua a proporre ai nostri ragazzi, abbiamo scelto di dedicarci al DIRITTO ALLA PACE e alla NONVIOLENZA collegandolo anche all’Articolo 38 della Convenzione ONU per i diritti dei bambini e dei ragazzi”.
“Nel corso della mattinata - sottolineano i coordinatori dell'Educazione Civica di Istituto Maria Caruso e Giorgio Zanin – gli studenti delle scuole primarie e secondarie svilupperanno diversi laboratori collegati in particolare allo sviluppo delle parole per la pace.
Poi dalle ore 18.00, sfruttando positivamente le possibilità del collegamento online, (https://meet.google.com/bba-eaum-wtr ) daremo vita ad un appuntamento aperto alle famiglie (e non solo) intitolato “SEMINIAMO LA PACE CON LA NONVIOLENZA”. L’incontro prevede sia una lezione-intervista di approfondimento sulla nonviolenza con Mao Valpiana, Presidente Nazionale del Movimento Nonviolento, promotore della storica “Marcia per la pace Perugia-Assisi”, la più importante manifestazione per la pace in Italia; sia un tempo di ascolto dei nostri ragazzi, che esprimeranno riflessioni e proposte per un impegno di pace”.
“Vogliamo testimoniare l’impegno a realizzare scuole di pace, sempre più inclusive e senza confini – conclude la Dirigente Del Bel Belluz. L’istituto, attraverso le attività di questa giornata, conta anche di realizzare qualche segno per rendere visibile l’impegno educativo per la pace e il dialogo da parte di studenti, insegnanti e tutto il personale”.
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