Pordenone
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La tradizione orale nel Friuli di una volta

Appuntamento domani sabato 10 giugno alle 20.45 nel Centro Culturale Palazzo Gregoris con Paolo Paron e Teresa Pitton dal titolo Agane, Benandanti e Donne di guarigione nel Friuli di una volta in cui presenteranno le raccolte di scritti intorno alla tradizione orale

Parole chiave: Storica Somsi Pordenone (1), agane (2), benandanti (1), donne di guarigione (1)
La tradizione orale nel Friuli di una volta

Sabato 10 giugno 2023 ore 20.45 Centro Culturale Palazzo Gregoris, l’associazione Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione di Pordenone organizza l’incontro Agane, Benandanti e Donne di guarigione nel Friuli di una volta, incontro con Paolo Paron e Teresa Pitton. Questa raccolta di scritti vuole introdurre il lettore nel magico mondo della tradizione orale, composto da narrazioni, racconti di vita, leggende con significati e riferimenti che meritano approfondimenti e riflessioni.

Molti di questi racconti sono ricordi e testimonianze che giungono da tempi remoti e da persone che non ci sono più.

“L'Albero di vetro” ad esempio è un dono graditissimo giunto da nonna Jolanda, scritto di suo pugno e riportato esattamente come lei ce lo ha mandato.

“Diaulibus andaribus”, “Il Censimento”, “Il Maglioncino di Natale”, “Le galline di San Pietro”, “La vecchia e la croce” e molti altri sono racconti ancora inediti di Elio Craighero, un grande narratore di Treppo Carnico, altri ancora come “Ricordi”, “Una memorabile vacanza”, “I tre giorni della Merla”, “Nonna Lucia” e “La leggenda del Vecchio Ciliegio” sono suggestioni personali dell'autore o ritocchi a storie che non erano complete e mancavano del nervo necessario per essere raccontate.

Altre ancora come “La Ledròsega” e il “Gomitolo dell'Agana” sono famose e note nelle Dolomiti friulane, ma sono quasi sconosciute in altre zone del Friuli.

La tradizione orale è ricca di storie e narrazioni che contengono insegnamenti e significati molto interessanti e questa raccolta vuole essere un invito a raccogliere, trascrivere, registrare quello che i nonni raccontano perché come racconta l'Edda Poetica: “...escon savi detti da rugosi cuoi”.

Patrocinio: Comune di Pordenone

Ingresso libero

Fonte: Comunicato stampa
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